MXGP – A Redsand in Spagna super doppietta per il pattese Tony Cairoli che centra il primo successo stagionale e strappa la tabella rossa
Al terzo tentativo, Tony Cairoli ha rotto l’incantesimo. Dopo i primi due gran premi del mondiale di motocross Mxgp persi nelle battute finali, a Redsand, dove si disputava il GP della Comunitat Valenciana, il pilota pattese ha centrato il primo successo stagionale e strappato la tabella rossa, simbolo della leadership, al compagno di scuderia alla Ktm Jeffrey Herlings.
I due, comunque, sono appaiati in testa alla graduatoria con 141 punti ed anche in terra spagnola è arrivata la conferma che sarà una bellissima lotta fino alla fine per la conquista del titolo iridato.
Il belga Clement Desalle (terzo a Redsand) e il francese Romain Febvre, rispettivamente terzo e quarto in graduatoria, sono già staccati ed anche se il loro distacco non è ancora significativo (38 punti il primo, 40 il secondo) non sembrano in grado, almeno al momento, di impensierire i due protagonisti assoluti dello scorcio iniziale di stagione.
A differenza di quanto accaduto a Nequen e a Valkenswaard, a Redsand Cairoli è riuscito a tenere a bada le “sfuriate di Herlings (vincitore dei primi due GP), che ha provato a mettergli ancora il bastone fra le ruote, senza, però, riuscire, stavolta, a beffarlo.
Nella prima manche, Cairoli non è partito benissimo, ritrovandosi quarto alla prima curva, dietro Febvre, Gajser e Paulin. Gradatamente, però, ha ingrana top il ritmo giusto e con delle traiettorie a volte spettacolari ha via via recuperato e superato i tre avversari. Forte rinveniva Herlings ma, con una condotta di gara pressocchè perfetta e con gli ultimi giri di grande sagacia tecnico-tattica, l’alfiere del Team De Carli non concedeva spazio all’avversario olandese.
Ancora più dirompente Tonino nella seconda manche, dove centrava l’holeshot, mentre Herplings, a causa di un errore al via, si ritrovava costretto ad inseguire, scivolando al 12° posto. Pure il “messinese express”, però, aveva un attimo di “sbandamento” e cedeva la testa al francese Gautier Paulin. Herlings, intanto, iniziava la sua consueta, “folle” rimonta, mentre Tonino studiava Paulin e lo superava, riprendendosi il comando. Da quel momento, il “furetto” non mollava più la presa, sebbene, more solito, Herlings, con un ritmo forsennato e a suon di giri veloci provava in tutti i modi a ripetere l’exploit riuscitogli nelle due precedenti gare. Stavolta, però, Cairoli, nonostante venisse rallentato dai doppiati, non cedeva e sebbene fino in fondo il pilota orange provasse ad impensierirlo, passava primo sotto la bandiera a scacchi, centrando la doppietta di manche e la vittoria del gran premio valenciano (84^ in carriera) e si impossessava della tabella rossa.
“Sono molto felice – ha commentato alla fine – della mia buona condizione, a parte qualche problema con i doppiati negli ultimi giri. Ho fatto una buona partenza e una buona gara. Con Jeffrey sarà una bellissima lotta fino alla fine”.
Nicola Arrigo