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Tony Cairoli sarà regolarmente al via, domenica, a Sevlievo, in Bulgaria, dove si correrà il 17° gran premio del campionato mondiale di motocross Mxgp.

Gli esami effettuati nella Villa Stuart di Roma, dopo la caduta nella prima manche della gara di domenica scorsa in Svizzera, mentre provava ad attaccare Clement Desalle, in cui aveva violentemente battuto il ginocchio destro, facendo temere il peggio, hanno tolto ogni dubbio: non c’è nulla di rotto; solo uno stiramento del legamento crociato posteriore e liquido fra le articolazioni “per cui – precisa lo stesso Cairoli – qualche giorno di riposo e sarà pronto per gareggiare in Bulgaria.

Certo bisognerà valutare in quali condizioni sarà il “furetto” del Team De Carli che, giocoforza, non potrà essere al top, in uno scorcio finale di stagione in cui, oltre che con lo strapotere dell’olandese Jeffrey Herlings, suo compagno-rivale alla Ktm, ha dovuto fare i conti pure con alcuni “contrattempi” fisici, al pollice di una mano prima, dopo la caduta in Indonesia, e, adesso, appunto, al ginocchio.

Un intoppo in più, quindi, sulla strada del “messinese express” che, a quattro gare dalla fine, è distante ben 58 punti da Herlings che sta davvero disputando una stagione “monstre”, costellata da vittorie su vittorie.

Tony è un pilota che non molla facilmente, ma obiettivamente il pilota orange sembra in una botte di ferro in ottica iridata. Tra l’altro, dopo Sevlievo si correrà, la settimana successiva, in Turchia; due gare consecutive non “aiuteranno” certo Cairoli, come detto non al massimo della forma fisica, per cui già in terra bulgara la sfida iridata, che, lo ripetiamo, sembra già fortemente indirizzata, potrebbe dare il responso definitivo.

“Proverò – anticipa Cairoli – a dare il meglio, pur consapevole che non sarà facile. Fino alla fine ce la metterò tutta, ma sarà davvero dura. Conto, in ogni caso, di chiudere bene la stagione”.

Nicola Arrigo