MXGP – Le sorti di Tony Cairoli, si “giocheranno” in Casa. 9 dei 13 gran premi da disputare si correranno in Italia.
Sarà….l’Italia a decidere il mondiale di motocross Mxgp. Infatti, 9 dei 13 gran premi da disputare si correranno in Italia, dopo che sono stati annullate le prove in Turchia, Portogallo e Russia.
Proprio domenica prossima si sarebbe dovuto correre in terra turca e a “prenderne il posto” sarà Faenza, dove, in una settimana, si correranno tre gare.
Oltre domenica, col GP d’Italia, infatti, la pista “Monte Coralli” sarà scenario della corsa iridata mercoledì 9 (GP Città di Faenza) e domenica 13 (GP dell’Emilia). Quindi, ci si sposterà a Mantova dove vi sarà un secondo trittico di corse: il GP della Lombardia il 27 settembre, il GP Città di Mantova il 30 settembre e il GP d’Europa il 4 ottobre. E dopo aver fatto tappa prima in Spagna (l’11 ottobre) e in Belgio (18, 21 e 25 ottobre) si tornerà nuovamente nel Bel Paese, a Pietramurata in Trentino, per un altro tris di gare: il GP del Trentino l’1 novembre, il GP Città di Pietramurata il 4 novembre e il GP di Garda-Trentino l’8 novembre. Tutto questo, naturalmente, nella speranza che non sia necessario apportare ulteriori modifiche al calendario. Un autentico tour de force, “pensato” pur di “salvare” la stagione, sicuramente atipica a causa dell’emergenza sanitaria.
Le sorti di Tony Cairoli, quindi, si “giocheranno” in Italia (non è escluso che possa essere ammesso, sebbene in numero ridotti, pure il pubblico). Attualmente, dopo 5 prove (Olanda, Gran Bretagna e trittico in Lettonia, dove ha riassaporato il gusto della vittoria) il pilota della Ktm è terzo, appaiato a Jasikonis, distante 50 punti da leader, l’olandese Jeffrey Herlings (213 contro 163). 4 punti più avanti c’è lo sloveno Tim Gajser. Con 13 gran premi da disputare la corsa al titolo, ovviamente, è apertissima e l’alfiere del Team De Carli, sperando di non dover fare i conti con vari “contrattempi”, che, purtroppo, hanno costellato le ultime stagioni, è pienamente convinto di potersi giocare le proprie carte. Anche nei prossimi gran premi sarà adottato lo stesso format di quelle corse in Lettonia: nella stessa giornata ci saranno prove libere, qualifiche e le due manches di gara.
Nicola Arrigo
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