MXGP – In Russia il pilota pattese Tony Cairoli ha dovuto cedere la tabella rossa allo sloveno Tim Gajser
Da lepre a cacciatore ! Dopo il gran premio di Russia, sulla velocissima pista di Orlyonok, ottava prova del Campionato Mondiale di motocross Mxgp, il pilota pattese Tony Cairoli ha dovuto cedere la tabella rossa allo sloveno Tim Gajser che, piazzando la sua terza doppietta consecutiva, è balzato adesso in testa alla classifica.
Prima delle ultime tre gare (Portogallo, Francia e Russia), in cui Gajser ha fatto il pieno, Cairoli vantava ben 40 punti di margine; poi, concesso pochissimo all’avversario sul circuito portoghese di Agueda, in terra transalpina e in Russia ci si è messa di mezzo anche la iella e così ha
ceduto lo scettro.
Che la “trasferta russa” non fosse, purtroppo, propizia per il “furetto” della Ktm lo si è intuito durante la prova di qualifica, quando Cairoli, che aveva
fatto segnare il giro veloce, è incappato in una brutta caduta che lo ha costretto a rientrare ai box e, di conseguenza, a partire dal 25° cancello nelle due manche di gara.
Dolorante ma mai domo, il nove volte Campione del Mondo si è schierato al via consapevole di non poter puntare alla vittoria ma deciso a lottare per portare a casa il maggior numero possibile di punti.
Scattato bene al via di gara uno il pilota del Team De Carli è stato toccato da un avversario, passando così alla prima curva fuori dai venti, vedendosi costretto ad una gara di rimonta, resa difficile da una pista dura, scivolosa
e mono traiettoria. Così, nonostante i tentativi, Tony ha dovuto accontentarsi del dodicesimo posto.
Il secondo via della giornata è stato migliore e TC222 ha curvato a ridosso della top ten, lanciandosi all’inseguimento dei rivali e rimontando fino al quarto posto finale, con una grande prova di carattere.
Ovviamente, non è riuscito a “resistere” in classifica allo scatenato
Gajser, che, adesso, vanta 13 punti di margine sul pilota pattese che, ovviamente, dovrà fare adesso anche i conti con gli acciacchi.
Dovrà, però, recuperare in fretta, sia perché domenica si tornerà subito in pista a Kegums, in Lettonia, sia perché non potrà permettersi di perdere altro terreno da Gajser, sebbene ci siano ancora dieci gare da disputare.
“E’ stato un weekend molto difficile – ha commentato Cairoli – e, naturalmente, l’incidente di sabato non mi ha aiutato, perché ha condizionato molto la scelta del cancello di partenza in gara. Ero molto rigido e mancando una buona partenza era quasi impossibile ottenere un buon risultato su questa pista; tutti, infatti, guidavano ad una velocità molto simile”.
“Abbiamo perso la tabella rossa – ha concluso Cairoli – ma la cosa positiva è
che non mi sono ferito gravemente, considerato che ci sono stati alcuni brutti incidenti con conseguenze ben più serie. Sono sicuro che ci riprenderemo e ora guardiamo alla Lettonia, che è una bella pista, dove proveremo a recuperare un pò di punti.”
Nicola Arrigo
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