MXGP – Gp di Assen. Jeffrey Herlings conquista il titolo iridato. Tony Cairoli, comunque ha dato prova delle proprie immutate qualità
Come era ampiamente nelle previsioni, l’olandese, Jeffrey Herlings ha conquistato matematicamente il titolo iridato della Mxgp di motocross davanti al pubblico amico, centrando l’ennesima doppietta e l’ennesimo successo di una irripetibile stagione sul circuito di Assen, lo stesso dove, un anno fa, era stato il pilota pattese Tony Cairoli a centrare il nono alloro mondiale della sua fantastica carriera.
Quest’anno – anche per vari infortuni che lo hanno significativamente limitato – il “furetto” di Patti ha dovuto cedere il passo al compagno-rivale alla Ktm, che ha letteralmente dominato la scena, vincendo quasi tutti i gran premi e lasciando pochissimo spazio agli avversari.
Ad Assen, comunque, Cairoli ha dato prova – qualora ce ne fosse bisogno – delle proprie, indiscusse ed immutate qualità e per mera sfortuna non è riuscito a salire sul gradino più alto del podio.
Nella prima manche, l’alfiere del Team De Carli ha centrato il 19° holeshot stagionale, poi, però, come più volte accaduto nei vari gran premi, ha dovuto cedere il passo allo scatenato Herlings, badando, a quel punto, a mantenere la seconda piazza.
Nella seconda manche, il “messinese express” è partito quarto, ma al terzo giro è riuscito a passare in testa, dando l’impressione di poter tenere, fin quando un doppiato gli ha tagliato la traiettoria costringendolo a rallentare per evitare il pericoloso impatto e a dare via libera ad Herlings. Tony, comunque, chiudeva con un positivo secondo posto il penultimo gran premio della stagione. L’ultimo si correrà fra due settimane sul circuito “Enzo e Dino Ferrari” di Imola.
“Sono davvero contento della mia velocità nel GP di Olanda – sottolinea Cairoli -; ho fatto solo un piccolo errore con quel pilota doppiato, ma nel complesso è stata una gara molto divertente davanti ad un pubblico incredibile”.
“ E’ stata una lunga stagione, durante la quale – commenta Tony 222 – sono successe molte cose. All’inizio ero ben preparato a combattere ma poi ho commesso qualche errore e ho subito alcuni infortuni che mi sono costati molto. Jeffrey ha meritato questo titolo, è stato il più veloce e il più forte tutto il tempo e ora dobbiamo continuare a lavorare per essere pronti per l’anno prossimo”.
”Adesso – prosegue – mi sento bene. So che posso essere ancora più competitivo se lavoro su alcune aree specifiche ed è una bella sfida quella che ci aspetta. Grazie a Ktm Red Bull Factory Racing Team per questa opportunità”.
“ Non vedo l’ora – conclude Cairoli – di correre davanti ai miei fan tra due settimane e poi andare negli Stati Uniti per l’MXGP delle Nazioni, che si disputerà il 7 ottobre”.
Nicola Arrigo