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MONTALBANO ELICONA – “Io penso in Siciliano”. Da un’idea alla realizzazione di un concorso letterario nazionale di successo.

MONTALBANO ELICONA –  “Io penso in Siciliano”. Da un’idea alla realizzazione di un concorso letterario nazionale di successo.
Agosto 08
17:53 2016

io_penso_in_Siciliano_000Domenica 7 Agosto, la premiazione della seconda edizione del Concorso “Io penso in Siciliano”, organizzato da Montalbano Notizie ed Elicona 907, su progetto approvato dal Ministero dei beni culturali, ha visto un castello gremito di gente per le due ore di una manifestazione fatta di momenti e protagonisti diversi, ciascuno dei quali ha reso possibile la riuscita della serata.

A presentare il tutto Nicola Belfiore, giornalista e direttore di Montalbano Notizie, presente la giuria composta da Carmela Pantano, Giuseppe Spanò, Luigi Pantano e Mimmo Distefano.

I saluti iniziali dell’assessore Roberto Arlotta, assente il sindaco Filippo Taranto, in quando impegnato in un evento sportivo ad Oliveri, ha aperto le premiazioni dei vari partecipanti, tre per ogni categoria.io_penso_siciliano_premiazione_003

La sezione prosa ha visto Simone Censi classificatosi al primo posto, seguito da Antonio Interlandi ed Antonio Milicia; per le favole Antonio Cattino si è posizionato sul podio, il secondo posto a Nuccia Isgrò, il terzo a Erica Iannacone;

Emanuele Insinna, Giorgia Scaffidi e Luciano Triolo i primi tre classificati della sezione poesia.

I premi sono stati offerti dagli editori Armenio, Ediscon, da La Gilda dei Narratori di Messina e dalla libreria Mosca di Patti. Premio speciale Ediscon – Montalbano per Rosalba Pantano e premio speciale, “I più piccoli partecipanti”, offerto da La Gilda dei Narratori, alla classe 2a della Scuola Primaria di Montalbano Elicona.

Un ulteriore premio, ossia la pubblicazione di un romanzo, è stato consegnato dall’editore Pierangelo Giambra a Nina Giardinieri. In sala anche l’editore Armenio che ha pubblicato un libro contenente i brani dei 78 partecipanti alla sezione poesia.

Ad ampliare le emozioni il gruppo di Mamadou Dioume e l’associazione Archidrama di Maria Rita Simone che hanno letto i brani degli autori. Una soddisfazione per gli organizzatori che, partendo da un’idea, sono giunti alla realizzazione di un concorso letterario nazionale.

 

 

Redazione da comunicato stampa

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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