MIRTO – Si è svolto il convegno dal titolo “Progettiamo la città”.
Un evento strutturato intorno al protocollo d’intesa fra l’Ordine degli Architetti e il Comune di Mirto dal titolo “Eco-spazi urbani”, stipulato nel 2015 fra l’allora Presidente Lazzari e il sindaco Zingales con l’obiettivo di valorizzare e riqualificare porzioni del tessuto urbano coinvolgendo direttamente i cittadini.
Dopo i saluti del Sindaco Maurizio Zingales, hanno aperto i lavori il Presidente Pino Falzea e la Vice Presidente con delega alle politiche territoriali Nuccia Calanni Macchio.
A seguire le interessantissime relazioni di Marcel Pidalà su “Riabitare il territorio”, Gaetano Scarcella sulle “Strategia per la rigenerazione”, Giuseppe Fera sulla “Rigenerazione come strumento per la città del futuro”, e Pier Paolo Zampieri sull’architettura partecipata.
Hanno chiuso i lavori gli archh. Lucio Antoci, Carmelo Ferraù, Rosalba Antonella Machì, Giuseppe Nania, Emanuele Paladina e Maria Santomarco Terrano che, nell’ambito del suddetto protocollo, hanno presentato, coordinati dall’arch. Nuccia Calanni Macchio, le idee progettuali prodotte dallo studio condotto sul territorio e tracciato le linee per la riqualificazione.
Presenti all’evento, oltre al Presidente Falzea e il consigliere Nuccia Calanni Macchio, anche Anna Carulli, Fabrizio Ciappina, Antonello Longo, Michele Palamara, Saro Sardo e Clelia Testa Camillo, a dimostrazione dell’unità ritrovata, come lo stesso Presidente Falzea ha voluto rimarcare ad inizio lavori. “Sono contento – ha detto Falzea – che oggi siamo quasi tutti qui a dimostrazione della compattezza ritrovata. In questi 2 anni che restano di mandato remeremo tutti con vigore nella stessa direzione e riporteremo gli architetti al centro del dibattito sulla qualità degli spazi pubblici della città che sono il collante per i cittadini”.
Redazione da comunicato stampa
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