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MILAZZO – Violenza sessuale e minacce, arrestato finto poliziotto

MILAZZO – Violenza sessuale e minacce, arrestato finto poliziotto
Maggio 08
11:45 2015

I carabinieri della stazione di Milazzo hanno arrestato B.C.A., 35 anni, originario di Milazzo ma residente a S. Filippo del mela, già noto alle forze dell’ordine.

L’uomo era già stato arrestato dai carabinieri nel mese di marzo poiché, spacciandosi per poliziotto della Polizia stradale di Patti, era diventato l’incubo di alcune donne di Rometta, Fondachello Valdina e Saponara, che perseguitava compiendo, in alcuni casi, reati a sfondo sessuale.

I carabinieri all’epoca avevano raccolto le denunce delle vittime e al termine di una serrata attività di indagine, avevano ricostruito 2 distinti episodi avvenuti in data 10 e 14 marzo 2015.

Dopo l’arresto dell’uomo i carabinieri avevano invitato eventuali altre vittime a denunciare altri abusi. Grazie alla “pubblicità” dei media, una donna di Milazzo, che aveva subito nel mese di febbraio 2015 un episodio analogo, è riuscita a collegare la sua storia personale con quella delle vittime raccontata sul giornale.

La donna ha dunque denunciato l’uomo dopo aver raccontato che il 25 febbraio era stata avvicinata da un grosso Suv nero, che prima cercava di tagliarle la strada e poi la costringeva a entrare in un’area di servizio in quel momento chiusa. Dal Suv scendeva un uomo a lei sconosciuto che mostrando un “presunto” distintivo le gridava “Polizia, Polizia”, spaventando la donna che restava immobile nell’abitacolo.

L’uomo,dopo essersi identificato come poliziotto, avrebbe detto alla donna di averla notata nel traffico e di averla fermata per conoscerla. Vista l’ovvia “freddezza” della donna alle sue lusinghe, l’uomo sarebbe passato alle vie di fatto “allungando le mani” sulla malcapitata attraverso il finestrino.

La malcapitata, mostrando grande lucidità, ha infine acconsentito a registrare sul proprio cellulare il numero di telefono del molestatore con la finta promessa di un futuro appuntamento. Con questo espediente la donna è riuscita a divincolarsi e a darsi alla fuga con la propria macchina.

Purtroppo in quegli attimi di paura la donna non è riuscita a prendere il numero di targa del Suv e probabilmente l’episodio sarebbe rimasto impunito se la stessa non avesse letto i giornali e avesse deciso di collaborare. I Carabinieri, ricevuta la denuncia, hanno eseguito dei serrati accertamenti riuscendo in poco tempo a risalire all’identità del molestatore.

Il 35enne è stato arrestato in regime di domiciliari per i reati di violenza sessuale, violenza privata, minaccia e possesso di segni distintivi contraffatti.

Redazione da Comunicato

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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