MILAZZO – Viaggi Notturni propone un tuffo nel Medioevo il 15 e 16 agosto al Castello di Milazzo
Un tuffo nel Medioevo è quello proposto da Viaggi Notturni il 15 e 16 agosto al Castello di Milazzo. Due notti di rievocazione storica a cura delle associazioni La Katabba di Monforte S. Giorgio e Militia Fretensis di Messina e Reggio Calabria.
L’evento, organizzato dalla Compagnia del Castello e promosso dal Comune di Milazzo, avrà inizio alle ore 20 quando, dalla seconda Porta di S. Maria, partirà il Corteo Storico Medioevale, guidato da agili sbandieratori, e che giungerà fino al Mastio dove avverrà l’insediamento della Corte.
Lungo i camminamenti si potrà assistere a simulazioni di combattimenti, osservare gli antichi mestieri e i laboratori medievali (armi, libri etc,), incontrare mendicanti e musici vaganti, giocolieri e mangiafuoco, degustare le prelibatezze medioevali; davanti al Duomo Vecchio invece si potrà godere uno spettacolo equestre degli Equites Minearum con cavalieri in armatura.
Viaggi Notturni, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, ha già registrato più di 4000 visitatori, dimostrando quanto eventi simili possano rappresentare occasioni di recupero della memoria storica e rafforzamento della nostra identità, utili a valorizzare il patrimonio storico- architettonico della Cittadella fortificata.
La biglietteria sarà aperta a partire dalle 18.30. Per l’occasione è stato pensato un ticket unico che permette di visitare anche la Mostra Tesori di Milazzo, che raccoglie nel Duomo, situato dentro il Castello, dipinti, sculture, argenti e tessuti provenienti dalle chiese mamertine, realizzati tra Seicento e Settecento.
Gli introiti della manifestazione sono destinati, oltre che a coprire i costi di gestione, a finanziare opere e progetti di valorizzazione del complesso monumentale utili a incrementare la sua fruizione e promozione. Alimentare il senso di appartenenza dei mamertini nei confronti del Bene monumentale è allo stesso tempo fine e mezzo di quest’ Associazione; d’altronde solo riconoscendolo come “nostro” possiamo realmente prendercene cura.
Redazione da comunicato stampa