MILAZZO – Vertenza precari comunali, confermate proroga e stabilizzazione
Si è svolto nell’aula consiliare del comune di Milazzo un incontro tra l’amministrazione comunale ed i precari. Obiettivo della riunione era quello di fare una volta per tutte chiarezza sul futuro occupazionale dei 170 contrattisti di palazzo dell’Aquila. Già nei giorni scorsi l’assessore alle finanze, Pippo Midili, aveva fornito delle rassicurazioni in merito, ma il confronto, al quale hanno partecipato anche i rappresentanti sindacali locali e provinciali, dovrebbe essere servito a sgomberare alcuni dubbi almeno per quel che concerne il proseguo dell’attività lavorativa.
In tal senso, lo stesso Midili e il sindaco, Carmelo Pino – che ha preso parte ai lavori – hanno ribadito che “a differenza di quanto si registra in altri comuni che attendono provvedimenti da parte del governo regionale, Milazzo non è interessato a nessuna modifica normativa in quanto con una delibera adottata nel febbraio di quest’anno, ha prorogato tutti i contratti sino al 31 dicembre 2016. Ci sorprende pertanto – hanno detto i rappresentanti dell’amministrazione – che in questi ultimi giorni si sia creata all’interno del palazzo una situazione di allarme tra il personale che non trova alcuna giustificazione”. Nel sottolineare l’attenzione che l’attuale governo cittadino ha avuto in questi anni nei confronti dei precari, Pino e Midili hanno sottolineato che “a Milazzo invece si deve parlare della seconda fase, quella della stabilizzazione dei lavoratori che va fatta in modo inderogabile – così come prevede la legge – entro il 2016, perché in caso contrario dal 1 gennaio 2017, nessun lavoratore potrà più rimanere in servizio.
E anche qui, abbiamo già avviato il percorso per consentire a tutti i contrattisti dell’ente di avere la certezza del posto di lavoro. Ragionando infatti sulla dotazione organica, alla luce degli esuberi di personale di ruolo, ci sarà la possibilità di pianificare l’inserimento di tutti, rispettando i parametri normativi e le disposizioni della Corte dei Conti”.
Redazione