MILAZZO – Presentato lo Sportello Work center
L’obiettivo è creare le condizioni per favorire i giovani nella domanda di lavoro attraverso un supporto garantito non solo dallo Sportello aperto nei mesi scorsi, ma anche con le opportunità messe a disposizione da chi opera nel mercato attraverso una costante sinergia con le aziende. Vuole ritagliarsi questo ruolo il progetto “Work center-Sportello informativo sugli strumenti di politiche attive del lavoro”, frutto della sinergia tra l’amministrazione comunale e la società Synergie di Torino presentato martedì 26 febbraio in sala giunta alla presenza dei rappresentanti degli istituti scolastici superiori della città.
L’assessore Carmelo Torre, introducendo i lavori, ha precisato che si tratta di un’iniziativa che va oltre il collocamento, perché –ha detto – possiamo fornire servizi autonomamente». Lo stesso ha fatto anche cenno a contatti e sinergie con le scuole e con le imprese, com’è volontà dell’amministrazione comunale, «e non vogliamo creare illusioni – ha aggiunto – ma fornire un servizio per la città, per i giovani soprattutto, e non già a fini politici, né per consensi elettorali».
Giancarlo Silvestri, esponente nazionale di Synergie Italia, dopo aver dato atto della sensibilità riscontrata per le dinamiche del mercato del lavoro da parte dell’Amministrazione ha spiegato che quella svolta da Synergie Italia è una funzione che aggiunge professionalità a quello che già esiste. Insomma, si tratta di una finestra che si apre sul mondo del lavoro e sulle dinamiche delle risorse umane – ha aggiunto Giuseppe Siciliano, responsabile regionale della società – il quale ha evidenziato che attraverso queste società lo sportello del Comune «aggiunge professionalità e consente di guardare meglio al mondo delle imprese per risolvere loro problematiche, con l’offerta di un lavoro di qualità e di adeguate professionalità che possono giungere dal mondo della scuola».
Da oggi dunque attraverso lo Sportello – che ha sede al piano terra del palazzo municipale – i giovani potranno profilarsi secondo le loro caratteristiche tecniche e di specializzazione per poter essere inseriti in una banca dati contenente le varie opportunità occupazionali..
Redazione da comunicato stampa
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