MILAZZO – Conferimento rifiuti, giro di vite su chi non rispetta gli orari
Maggiori controlli per il decoro della città. Li ha chiesti il sindaco Giovanni Formica al comandante della polizia municipale Giuseppa Puleo invitandola ad organizzare un servizio mirato di squadre di vigili urbani col compito di attuare i necessari controlli e verificare il rispetto di quanto previsto dalle ultime ordinanze circa l’orario di conferimento dei rifiuti nei cassonetti assicurando la sorveglianza prioritariamente nelle aree e zone centrali più soggette alla frequentazione turistica, senza, tuttavia, trascurare tutte le altre zone del territorio.
Un intervento quello del primo cittadino che scaturisce dalla necessità di porre fine alla cattiva abi-tudine di molti cittadini di liberarsi a qualsiasi ora dell’immondizia, vanificando l’attività di raccolta degli addetti della Dusty, tant’è che, anche in pieno centro, i contenitori risultano già colmi dalle prime ore del mattino. La sanzione ammonta a 100 euro. «Una situazione insostenibile – ha detto il sindaco – che non possiamo tollerare. Purtroppo in assenza di controlli è facile che non venga ri-spettata l’ordinanza che disciplina l’orario di conferimento che nel periodo estivo è dalle 20 alle 5 del mattino. Pertanto si è deciso, sia per tutelare i cittadini residenti quanto per assicurare il godi-mento di una città pulita ai suoi molteplici visitatori e turisti, di chiedere al corpo di polizia munici-pale di operare i dovuti controlli per il rispetto di quel provvedimento».
Nei mesi scorsi il Comune ha approvato un regolamento che disciplina il comparto dei rifiuti e pre-vede delle sanzioni a coloro che non rispettano gli orari fissati dalle ordinanze sindacali per il confe-rimento dei rifiuti ma anche per lo smaltimento di materiale ingombrante, cartone e altro. Le sanzioni variano da 50 a 500 euro. Trecento euro di sanzione invece per chi porta un cane a passeggio e non osserva le prescrizioni imposte dal regolamento comunale (possesso del materiale idoneo per lo smaltimento delle deiezioni) o viene sorpreso a non effettuare l’immediato intervento di pulizia del marciapiede o della strada.
“Ritengo – conclude Formica – che il cittadino, quando è preoccupato dalle sanzioni, è pronto a mutare le sue condotte. Del resto è notorio che quando ci si reca fuori città si è pronti a rispettare le regole imposte dalle altre comunità. Perché non farlo, dunque, in casa propria? Sin dal primo giorno ho chiesto un nuovo senso civico e di appartenenza ai cittadini, un radicale cambiamento di mentali-tà per riaffermare il diritto di vivere in un ambiente pulito e decoroso.
L’assessore Damiano Maisano, che nei giorni scorsi si era pronunciato sulla pulizia delle spiagge, si appella al senso di responsabilità dei bagnanti, invocando uno spirito collaborativo, al fine di garan-tire igiene e decoro lungo le coste. “La pulizia è partita in ritardo non per nostre responsabilità – af-ferma – e ora stiamo lavorando per recuperare il tempo perduto. Ai cittadini chiedo collaborazione per evitare che le spiagge tornino ad essere sporche qualche giorno dopo l’intervento di bonifica”.
Redazione da Comunicato