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MILAZZO – Situazione finanziaria del Comune, un’anomalia, un caso unico in tutta Italia. Formica incontra i dirigenti del Ministero

MILAZZO – Situazione finanziaria del Comune, un’anomalia, un caso unico in tutta Italia. Formica incontra i dirigenti del Ministero
Marzo 09
14:18 2016

Doppio incontro romano per il sindaco Giovanni Formica, accompagnato dalla segretaria Maria Riva e dall’esperto finanziario Melo Martella.

Nella Capitale il primo cittadino è stato prima al Ministero dell’Interno dove è stato ricevuto dal direttore centrale della Finanza locale, Giancarlo Verde e poi al Ministero dell’Economia e Finanze, incontrando il dirigente del comparto personale di Regioni ed Autonomie locali, Arnaldo Militello. Quest’ultima interlocuzione è stata favorita direttamente dal sottosegretario De Micheli a seguito di espressa richiesta del parlamentare siciliano Tommaso Currò.

Al dottor Verde il sindaco ha rappresentato la situazione dell’ente, con un dissesto ereditato e annullato dal Tar successivamente al suo insediamento e tutte le problematiche legate ad una contabilità disordinata aggravata dall’assenza di una figura importante quale quella del Ragioniere generale “assodato che l’attuale dirigente ha, sin dal 1998, un profilo amministrativo e sta reggendo ad interim il settore”.

Il dottor Verde ha concordato sul fatto che la situazione del Comune di Milazzo rappresenti un’anomalia, un caso unico in tutta Italia e che come tale viene seguito con particolare attenzione dal Ministero anche per quel che concerne l’intero sistema di contabilità previsto dalle norme sugli enti locali. Nel dettaglio sono stati prospettati alcuni percorsi che l’Amministrazione intende portare avanti per accelerare la fase di definizione del quadro economico e giungere alle determinazioni da assumere.

Il successivo confronto col dirigente Militello è stato importante – come ha riferito Formica – per sviscerare il complesso quadro normativo inerente gli organici degli enti locali e valutare ipotesi risolutive. Abbiamo ipotizzato una soluzione, immaginando tempi e modi – ha detto ancora il sindaco – che andremo a formalizzare al Ministero, col quale resta aperto il dialogo proprio per cercare di dare soluzione a questa assurda situazione nella quale si trova il Comune di Milazzo. Sono soddisfatto di queste due riunioni che hanno anche riconfermato che la lettura del Ministero coincide con l’analisi che in questi mesi abbiamo fatto per normalizzare l’emergenza finanziaria. Continueremo a lavorare per completare – siamo ormai alla fine – il riaccertamento dei residui che ci ha permesso di individuare e cancellare debiti inesistenti per oltre 12 milioni di euro, mentre quelli veri, i debiti fuori bilancio, anche se molto vecchi, li stiamo ricostruendo noi perché chi aveva il dovere di tirarli fuori dai cassetti non lo ha fatto. Quel che serve adesso è costruire una struttura che funzioni, con i dirigenti giusti al posto giusto a guidare il resto del personale. Ribadisco che pur nelle difficoltà, continueremo al contrario di quanto afferma qualcuno che vorrebbe leggere il futuro – ad assicurare i servizi indispensabili. Nel frattempo a bocce ferme e col quadro ben delineato, sarà possibile scegliere la strada migliore nell’interesse primario dei cittadini”.

 

 

Redazione da comunicato stampa

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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