MILAZZO – 27enne deteneva droga occultata nel comodino della camera da letto. Arrestato
Nei giorni scorsi, nell’ambito di predisposti servizi finalizzati al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, con il supporto dei militari del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi (CT), hanno arrestato, in flagranza di reato, un 27enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, presunto responsabile del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.
Durante i servizi di controllo del territorio, i Carabinieri avevano notato un insolito movimento di persone, perlopiù giovani, noti quali assuntori di droghe, nei dintorni dell’abitazione dell’indagato.
Sulla scorta degli elementi raccolti, i militari hanno approfondito le verifiche ed eseguito una perquisizione domiciliare.
L’intuito investigativo dei Carabinieri si è rivelato fondato visto che la perquisizione ha permesso di trovare e sequestrare quasi 100 grammi di droga sintetica, abilmente occultata nel comodino della camera da letto.
Inoltre, nel corso della perquisizione, i militari dell’Arma hanno trovato e sequestrato anche un bilancino di precisione, materiale verosimilmente utilizzato per il confezionamento dello stupefacente e la somma di 490 euro in banconote di vario taglio, ritenuta provento dell’illecita attività.
All’interno dell’abitazione, i Carabinieri hanno identificato e sottoposto a perquisizione un 19enne, già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di una dose di marijuana, motivo per il quale è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di droghe.
Ultimate le formalità di rito, il 27enne è stato arrestato e ristretto presso la casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La droga sequestrata, invece, è stata inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio.
Proseguono i servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, di concerto con la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Dr. Giuseppe Verzera, al fine di fornire un’incisiva attività di prevenzione e di dissuasione dei malintenzionati dal compimento di specifici illeciti nell’ambito dello spaccio di droghe.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.
Redazione da comunicato stampa
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