MILAZZO – A rischio gli stipendi di fine mese ai dipendenti del comune, Formica risponde alla nota della Fp-Cisl
Ieri la Fp-Cisl ha diffuso la seguente nota proclamando lo stato di agitazione per il rischio di mancato puntuale pagamento dello stipendio del mese di gennaio ai dipendenti del Comune
di Milazzo:
La scrivente Organizzazione Sindacale registra le preoccupazioni dei lavoratori per il
paventato mancato pagamento degli stipendi relativi corrente mese, stante che si
accumulano ritardi nell’approvazione del bilancio di previsione e soprattutto nelle
procedura di armonizzazione del sistema contabile.
Nel merito si ritiene che tali ritardi possono essere superati adottando le
determinazioni politiche di concerto con il tesoriere dell’Ente, partendo dal principio che il
mancato pagamento dello stipendio, visto il numero elevato della forza lavoro interessata,
oltre ai disagi economici personali e familiari dei dipendenti, mette a serio rischio il regolare
svolgimento dei servizi erogati in favore della collettività, ivi compreso la gestione del
servizio di ordine pubblico.
Pertanto, nel dichiarare lo stato di agitazione dei lavoratori e con riserva di
assumere altre iniziative ivi compresa l’attivazione delle procedure di raffreddamento
dinanzi al Prefetto, si chiede un incontro urgente con le SS.LL. al fine di trovare immediate
soluzioni per il superamento dello stato di crisi economico- finanziaria in cui versa l’Ente.
In attesa di riscontro si inviano distinti saluti.
Il Responsabile Territoriale
f.to Giovanni Coledi
Il sindaco Giovanni Formica, appreso il contenuto della nota ha diramato quanto segue:
“Sarò ben lieto di incontrare le organizzazioni sindacali per discutere della questione legata al pagamento delle retribuzioni ai dipendenti che, ci tengo a precisarlo, non dipende dalla mancanza di denaro.
Da mesi abbiamo rappresentato ai lavoratori ed ai loro rappresentanti il rischio di non potere erogare gli stipendi a partire da gennaio 2016, invitando tutti ad uno sforzo straordinario per superare il momento di emergenza nel più breve tempo possibile. Il comune di Milazzo, com’è noto, è l’unico in Italia a non avere strumenti finanziari dal 2013. Al momento, dopo avere approvato in Giunta lo schema del conto consuntivo 2013, siamo pronti col previsionale 2014.
Per passare al conto consuntivo 2014 è necessario procedere al riaccertamento straordinario dei residui. Attività assai complicata che abbiamo iniziato ormai da mesi, ma che il personale ad oggi non è ancora riuscito a completare. Si tratta di esaminare ciascun singolo debito dell’Ente per accertare se sia ancora esigibile. Analoga operazione stiamo compiendo con i crediti. Il tutto per diverse migliaia di posizioni.
Nel frattempo il Ministero delle Finanze ha stabilito che senza la trasmissione dei bilanci riclassificati, è fatto divieto ai tesorieri di accettare titoli di pagamento riferiti all’esercizio 2016.
Non si tratta, quindi, di questioni legate alla volontà di qualcuno, ma di un’espressa disposizione della Ragioneria Generale dello Stato.
Ovviamente l’Amministrazione è prontissima a percorrere tutte le soluzioni che verranno suggerite dal sindacato già lunedì mattina”.
Redazione da comunicato stampa