MESSINA – Via all’Interculturalfest 2015, primo appuntamento sarà la conferenza provinciale sull’immigrazione
I giovani e le seconde generazioni. Sul tema dell’integrazione l’Anolf Cisl di Messina ha organizzato il primo appuntamento di InterculturalFest 2015, l’iniziativa che ormai da tre anni porta avanti l’associazione a tutela degli immigrati della Cisl nella provincia di Messina. Il primo appuntamento sarà con la conferenza provinciale sull’immigrazione con due diverse giornate.
La prima, venerdì 20 febbraio dalle ore 17 presso l’Auditorium dell’Antica Filanda a Roccalumera. Il programma della prima giornata prevede il saluto del sindaco di Roccalumera e dei presidenti Leo Club e Lions Club di Santa Teresa di Riva, quindi l’introduzione del presidente provinciale dell’Anolf di Messina, Carlo Mastroeni. Gli interventi programmati sono quelli della rappresentante del Ministero del Lavoro, Stefania Congia che illustrerà il progetto “Filo diretto con le Seconde Generazioni” e il Portale “Integrazionemigranti.gov.it”. Quindi interverranno partecipanti al progetto, dirigenti scolastici degli Istituti della provincia e giovani immigrati di seconda generazione. Le conclusioni saranno del Presidente Nazionale dell’Anolf, Mohamed Saady.
Sabato 21, invece, a Messina presso il Salone degli Specchi della Provincia regionale dalle ore 9.30, si discuterà del fenomeno dell’immigrazione a Messina, con i risvolti sociali e d’attualità. L’introduzione sarà del presidente provinciale dell’Anolf di Messina, Carlo Mastroeni, quindi l’intervento della rappresentante del Ministero del Lavoro, Stefania Congia. Previste le testimonianze dei rappresentati delle Associazioni di Immigrati (Sry Lanka, Filippine, Marocco, Romania, Senegal, Gambia, India, Bangladesh, Ucraina, Polonia, Colombia, Venezuela, Argentina, Tunisia) e le conclusioni del segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese che approfondirà il tema dei lavoratori stranieri nella nostra realtà economica e quali opportunità mettere in campo per far restare i giovani di seconda generazione nel nostro territorio”.
Redazione