MESSINA – “Venga destinato il personale precario per coprire i posti negli uffici giudiziari”
Una falsa speranza per i lavoratori che intendono ricorrere alla mobilità verso gli uffici giudiziari della provincia di Messina. Così la Cisl Funzione Pubblica giudica il bando di mobilità volontaria adottato dal ministero della giustizia per la copertura di 1.031 posti vacanti, destinato a riassorbire il personale degli enti di area vasta e, solo in via residuale, in assenza di domanda di mobilità da parte del predetto personale, a processi di mobilità di altro personale.
Per il sindacato non si vuole prendere coscienza delle gravi carenze degli uffici giudiziari della provincia, soprattutto delle qualifiche di istruttori, collaboratori, operatori e ausiliari che rappresentano la forza portante degli uffici giudiziari. Non si comprende come il Governo Crocetta si attardi ancora a intraprendere un percorso che porti a un accordo Stato-Regione per dare sfogo anche alla platea del personale precario che invece deve vivere solo con la speranza di essere stabilizzato negli enti locali e in sanità.
Per il sindacato è necessario che il governo regionale apra le porte degli uffici giudiziari anche al personale precario LSU e ASU dell’isola, invece di alimentare speranze che in realtà sono possibilità solo per un numero limitato di lavoratori; bisogna recepire la legge nazionale che amplia la possibilità di concludere i processi di stabilizzazione entro il 31 dicembre 2018 e, in sinergia col governo nazionale, approvare una legge speciale e straordinaria che tuteli la vasta platea di lavoratori siciliani per evitare un dramma sociale e occupazionale che non può essere risolto solo con l’applicazione della normativa vigente.