MESSINA – Utilizzati veicoli per occultare materiale esplodente illegale. Denunciati tre giovani, sequestrati oltre 2.300 pezzi e circa 5 kg di esplosivo.
I Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno denunciato tre cittadini messinesi, tra i 25 e i 34 anni, due dei quali già noti alle forze dell’ordine, per la detenzione e il commercio abusivo di materiale esplodente, perché sorpresi, nel quartiere Giostra del capoluogo peloritano, mentre cercavano di vendere al dettaglio materiale pirotecnico, in parte esposto su alcune bancarelle.
Oltre ad alcuni dispositivi di libera vendita visibili ai passanti, infatti, attraverso un servizio di osservazione dedicato, i militari dell’Arma sono riusciti ad individuare alcuni veicoli, nelle immediate vicinanze, che venivano utilizzati dai tre per nascondere fuochi d’artificio artigianali, pericolosi e vietati dalla legge, destinati a clienti disposti a pagare cifre maggiori, a repentaglio della propria ed altrui incolumità, pur di garantirsene la disponibilità.
Sequestrati, nel complesso, oltre 2.300 articoli pirotecnici nonché 34 candelotti esplosivi rudimentali contenenti diverse grammature di polvere pirica, prodotti clandestinamente, per un totale di circa 5 kg di materiale esplosivo illecitamente immesso sul mercato.
Gli artifizi pirotecnici, alla luce del rischio derivante dal loro artigianale confezionamento, sono stati fatti brillare dagli artificieri della Questura di Messina. I servizi organizzati dall’Arma dei Carabinieri per monitorare le strade e contrastare lo smercio di prodotti illegali continuerà nelle prossime ore, allo scopo di aumentare la cornice di sicurezza entro cui si svolgeranno le celebrazioni di fine anno.
Redazione da comunicato stampa
Patti24 Gruppo Facebook 16.000 membri Iscriviti al gruppo |