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MESSINA – Tre arresti per coltivazione di cannabis indica. Colti in flagranza di reato mentre annaffiavano le piante.

MESSINA – Tre arresti per coltivazione di cannabis indica. Colti in flagranza di reato mentre annaffiavano le piante.
Agosto 05
20:21 2019

Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud, hanno arrestato in flagranza di reato i messinesi, già noti alle forze dell’ordine, L.S. 76enne e L.G. 54enne, padre e figlio e L.G. 65enne tutti ritenuti responsabili del reato di produzione di sostanze stupefacenti per avere coltivato una piantagione di cannabis indica.

Nell’ambito dei servizi tesi a contrastare i reati in materia di stupefacenti anche nelle aree più impervie ed isolate del comune di Messina, i Carabinieri hanno svolto servizi di perlustrazione nelle zone montane dei Villaggi di Santa Margherita e S. Stefano Medio, individuando in località “Castellaci” alcuni terreni, sul costone limitrofo all’omonimo torrente, ove erano state realizzate delle coltivazioni e, nascosta tra gli  agrumeti, i militari hanno individuato una piantagione di cannabis indica composta di  29 piante, ben sviluppate, di altezza variabile dal metro e mezzo ai tre metri. 

Le piantate crescevano in tre distinte zone, nei pressi delle quali erano presenti delle vasche di irrigazione e, poiché il terreno si presentava asciutto, i militari hanno intrapreso un servizio di osservazione per individuare chi si sarebbe recato ad innaffiare le piante. 

Alle prime luci dell’alba di domenica sono giunti i tre uomini che sono stati bloccati ed arrestati dai Carabinieri proprio nell’atto di irrigare la coltivazione. 

Dai successivi accertamenti i tre sono risultati anche proprietari dei terreni sui quali erano coltivate le piante di cannabis

Le 29 piante, dalle quali sarebbe stato possibile ricavare fino ad 8 kg di sostanza stupefacente, sono state estirpate e sottoposte a sequestro insieme al fertilizzante ed al materiale utilizzato per la coltivazione rinvenuto a seguito della perquisizione svolta nei casolari degli arrestati. 

Al termine delle formalità di rito i tre arresati sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari ed oggi sono comparsi davanti al Giudice del Tribunale di Messina per la celebrazione dell’udienza di convalida dell’arresto all’esito della quale gli indagati sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari ed il processo con rito direttissimo a loro carico continuerà nell’udienza del prossimo 13 agosto.

Redazione da comunicato stampa

 
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