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Gli studenti che frequentano il corso di laurea in Tecnico della prevenzione e degli ambienti nei luoghi di lavoro, grazie alla convenzione sottoscritta dall’Università di  Messina con l’Organismo Paritetico Territoriale, affronteranno un tirocinio curriculare con i tecnici dell’Opt (Organismo Paritetico Territoriale) Scuola Edile Cpt Messina già da lunedì prossimo.

L’intesa fra l’Ente Bilaterale e gli studenti è stata formalizzata a conclusione di un seminario sulla nuova legge riguardante la sicurezza sul lavoro, condotto dal Segretario dell’Opt Messina Pippo Moroso, con la relazione dell’ingegnere Venerando Lo Conti, direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Messina.

I giovani studenti hanno manifestato nel corso dell’incontro grande interesse e desiderio di apprendere le tecniche che devono guidarli in attività di prevenzione e, perché no, anche di controllo.

L’avvicinamento degli studenti universitari alle realtà lavorative dell’intera provincia, in particolare ai cantieri edili, ha suscitato grande interesse nel primo gruppo di partecipanti al tirocinio e adesso c’è grande attesa per indossare i dispositivi di protezione individuale e così poter avviare un nuovo percorso di apprendimento.

La giornata seminariale è servita, soprattutto, ad un impatto frontale con realtà finora poco conosciute, che saranno di supporto alle attività di tirocinio.

L’ingegnere Lo Conti ha fatto anche un excursus su tutte le normative vigenti  e sul ruolo e le attività degli ispettori del lavoro,  incentrando principalmente il suo intervento sulle dodici inadempienze previste dal Decreto Legge 146,che, se riscontrate dagli organi di vigilanza, portano al divieto di contrattare con le pubbliche amministrazioni, fino a quando non si provveda alla totale regolarizzazione del cantiere eventualmente trovato irregolare.

I primi tirocini curriculari vedranno protagonisti gli studenti in due cantieri attualmente sotto i riflettori, anche se per dinamiche differenti.

Si partirà lunedì 30 maggio con i sopralluoghi nei cantieri delle venti ditte presenti all’interno del cimitero di Barcellona Pozzo di Gotto, i cui lavori di costruzione di loculi e cappelle gentilizie sono stati sospesi dal comune della città del Longano per gravi irregolarità nell’applicazione delle azioni di tutela previste dalla normativa sulla sicurezza sul lavoro.

Venerdì 3 giugno si andrà a Capo Peloro, dove sono in fase di avvio i lavori di demolizione dei corpi di fabbrica dell’area “seaflight”.

Nicola Arrigo