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Nelle ultime due serate i carabinieri hanno denunciato tre messinesi per guida in stato di ubriachezza, accertato attraverso l’uso dell’apparato etilometro in dotazione alle “gazzelle”. Si tratta di un commesso di 27 anni, in via Torrente Trapani, un insegnante 48/enne e un 30/enne disoccupato, sorpresi nella scorsa nottata lungo la via Tommaso Cannizzaro.

Più grave, invece, è la posizione di uno studente di 20 anni, che, fermato dopo un breve inseguimento dai militari, al cui controllo si era sottratto non fermandosi al posto di controllo, nonostante fosse in evidente stato di alterazione, si è rifiutato di sottoporsi sia all’alcool test che al drug test; è stato denunciato e sanzionato. Con questi, i casi di denunce in stato di libertà da inizio anno per guida in stato d’ebbrezza salgono a 14.

Erano, invece, del tutto senza patente un 60enne dello Sri Lanka colto in piazza Dante alla guida di un ciclomotore, nonché due messinesi di 20 e 25 anni, sorpresi, rispettivamente, in piazza Fulci e lungo il viale Gazzi alla guida di una vettura e di una motocicletta. Sono stati denunciati in stato di libertà. I due ciclomotori sono risultati privi di assicurazione e sequestrati.

Denunciato ancora in stato di libertà per disturbo alla quiete pubblica un giovane messinese di 23 anni, fermato in piena notte di venerdì lungo la via Garibaldi. Qui il giovane scorrazzava a bordo di un’Opel Corsa il cui impianto stereo, dalla potenza di oltre 300 watt, diffondendo musica ad altissimo volume e arrecando disturbo alla cittadinanza. L’apparato è stato sequestrato.

Redazione