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MESSINA – Mercoledì 20 gennaio: “Dies Natalis” di Santa Eustochia Smeralda (di Anastasio Majolino)

MESSINA – Mercoledì 20 gennaio: “Dies Natalis” di Santa Eustochia Smeralda (di Anastasio Majolino)
Gennaio 10
12:42 2016

Un suggestivo e significativo momento di fede e devozione. A Montevergine fervono i preparativi per la celebrazione del 531° anniversario del “Dies Natalis” della grande mistica francescana, canonizzata da Giovanni Paolo II l’11 giugno 1988 a Messina. Celebrazione con cui viene rinnovato il caloroso devoto omaggio della città ad Eustochia Smeralda, l’umile Clarissa messinese, fondatrice del Monastero di Montevergine, che offrì tutta se stessa nella vita claustrale in povertà, penitenza e preghiera, quale seguace innamorata del Crocifisso. Eustochia, nel1400, fu la tenace e storica riformatrice dei monasteri di ordine clariano per aver reintrodotto nella vita di clausura di allora la Regola originaria di Santa Chiara, il cui rigore, nei secoli precedenti, si era parecchio allentato.

Lo svolgimento delle celebrazioni liturgiche in suo onore, avrà inizio con la Novena, a partire da lunedi 11 alle ore 17,00 con S. Messa alle ore 18,00. Al percorso di preghiera di questi nove giorni di preparazione parteciperanno, avvicendandosi nei giorni prestabiliti, le Comunità di diverse Parrocchie della città, Gruppi di preghiera, Ordini francescani, Arciconfraternite, Confraternite e Associazioni ecclesiali.

Mercoledi 20 gennaio, giorno celebrativo centrale del Dies Natalis di Santa Eustochia, nel corso della solenne liturgia eucaristica presieduta da S.E. mons. Antonino Raspanti, Amministratore Apostolico, insieme all’omaggio floreale che la Città farà alla Santa, verrà offerto l’Olio che alimenterà la
Lampada Votiva, da parte di diversi Comuni della Provincia (Alì, Alì Terme, Fiumedinisi, Furci Siculo, Itala, Mandanici, Nizza Sicilia, Pagliara, Roccalumera e Scaletta Zanclea). Quindi sarà accesa la Lampada e proclamato l’atto di Affidamento dei Comuni della Provincia a Santa Eustochia Smeralda.

Si ripete così, anche quest’anno, la suggestiva e significativa celebrazione, quale grande testimonianza di fede e devozione che i messinesi sentono di tributare a questa Santa tanto amata e invocata, a cui affidano fiduciosi la protezione della città. S. Eustochia, infatti, per la sollecitudine delle sue intercessioni, è eletta Copatrona di Messina, Protettrice delle partorienti e Patrona dei Commercianti. La sua mistica figura, da tanti secoli, irradia da Montevergine una luminosissima spiritualità che è stata, ed è, per tante anime, propiziatrice di grazie e ispiratrice di vita spirituale e vocazionale.

Da giorno 11 al 20 gennaio, in virtù dell’Anno della Misericordia, nellambito delle celebrazioni per Santa Eustochia, è possibile ottenere l’INDULGENZA GIUBILARE

 

 

Anastasio Majolino

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Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.