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MESSINA – Donati giochi ai piccoli pazienti del Policlinico dalla giovane Oriana Piccirillo

MESSINA – Donati giochi ai piccoli pazienti del Policlinico dalla giovane Oriana Piccirillo
Gennaio 05
20:58 2019

Ci sono gesti che acquisiscono significati ed effetti che vanno ben oltre il loro mero valore materiale. Gesti che assumono un’importanza sociale ed umana incommensurabile. Sono quelle attenzioni che, se rivolte soprattutto ai piccoli degenti in ospedale, hanno il potere di aiutare e sostenere bambini e bambine in difficoltà regalando loro anche solo un sorriso, un attimo di svago e di normalità.

Ci sono famiglie ed ex pazienti che – toccati personalmente, nel corso della loro vita, da problematiche di salute – sono ancor più consapevoli della sofferenza e dei momenti di angoscia che si vivono nei nosocomi quando, in particolar modo, chi soffre è un figlio o un parente in tenera età.

Oriana Piccirillo, bella 16enne residente in  Terme Vigliatore, e la sua famiglia rientrano tra coloro i quali hanno vissuto questo tipo di esperienza in presa diretta in quanto, alcuni anni addietro, la stessa ragazza ha trascorso periodi di ricoveri ospedaliero presso il reparto di chirurgia pediatrica del Policlinico Universitario di Messina in seguito a problematiche di salute .

Oriana – appoggiata da sempre dal padre Carmine Picciriilo, comandante della Stazione dei Carabinieri di San Piero Patti , dalla madre  Mariella Calabrese, assistente per disabili presso l’Istituto Comprensivo di Terme Vigliatore e dai fratelli – non ha mai dimenticato i medici e tutto il personale infermieristico che allora la aiutarono e , per la seconda volta, ha palesato il suo “grazie” donando allo stesso reparto dei giochi destinati ai bambini ed ai ragazzi ivi ricoverati.

Come già detto, la famiglia Piccirrillo non è nuova a compiere questo tipo di gesto, carico di solidarietà e di altruismo. Solo pochi mesi fa, infatti, gli stessi hanno donato – sempre alla Chirurgia Pediatrica messinese – un apparato multiparametrico.

Ancora una volta, pertanto Oriana e i suoi cari hanno così dimostrato non solo la loro gratitudine e stima nei confronti del Professore Carmelo Romeo, tutta la sua equipe, della professoressa Romina Gallizzi e del dott. Claudio Romano – come gli stessi hanno dichiarato.

I Piccirillo, con le loro donazioni, continuano a manifestare, anche e soprattutto, un senso di fratellanza e solidarietà concreta nei confronti di chi soffre: giovani vite messe a dura prova da problemi di salute.

Un esempio da seguire quello di questa famiglia, “adodatta” dal centro collinare di San Piero Patti da alcuni anni, che – in una società come quella attuale, caratterizzata sempre più da un forte individualismo e poca propensione a gesti di altruismo incondizionato – è riuscita a fare la differenza ed a donare gioia anche e solo attraverso un morbido peluche che, da ora, farà compagnia e strapperà un sorriso dalle labbra di qualche bimbo .

Sara Gaglio

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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