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Continuano i controlli condotti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina nelle aree maggiormente frequentate nel corso dei fine settimana.

Nel corso delle prime ore odierne è stato dispiegato un ampio dispositivo con decine di uomini e mezzi impiegati, servizio che assume una valenza ulteriore perché concomitante al “WORLD DAY of REMEMBRANCE for ROAD TRAFFIC VICTMIS” ovvero la Giornata Mondiale del Ricordo della vittime della Strada”, osservata la terza domenica di novembre di ogni anno in diversi Paesi, in memoria delle vittime di sinistri stradali.

In tale ambito sono stati disposti con finalità preventive posti di controllo dotati di etilometro in vari punti nevralgici del centro cittadino, quali le intersezioni tra il Corso Cavour e la Via Tommaso Cannizzaro, l’incrocio tra la via Cesare Battisti e la Via Giuseppe Garibaldi e quello tra via La Farina e la Tommaso Cannizzaro.

Nel contempo, sin dalla prima serata pattuglie in borghese svolgevano un’attività di repressione dei reati contro il patrimonio specificatamente rivolta alla tutela degli esercizi commerciali, ormai sempre più frequentati con l’approssimarsi delle festività di fine anno.

Nonostante, ancora una volta i militari abbiano potuto constatare come molti giovani abbiano preferito passare la guida del veicolo ad amici che non avevano assunto alcool, allo scopo di non incorrere in pesanti sanzioni e pericoli per la circolazione stradale e l’incolumità dei cittadini, non sono mancati i casi di denuncia per guide in stato di ebbrezza.

Si tratta di 5 uomini di età compresa tra i 23 e i 46 anni colti alla guida con tassi alcoolemici che giungevano a punte di 1,71 g/l. Altri due uomini sono stati invece denunciati per detenzione di coltello di genere vietato, possedendo coltelli dalla lunghezza complessiva di 16 e 18 cm.

Altri due poi, sono stati segnalati per guida senza patente. Infine, 5 giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Messina quali assuntori di stupefacenti e circa 15 grammi di marijuana sono stati sequestrati. Tre poi i giovani tratti in arresto.

Si tratta di tre studenti di cui 2 donne ucraine e un romeno di età compresa tra i 19 e i 23 anni sorpresi mentre asportavano capi di abbigliamento da un negozio del centro cittadino dal valore di oltre 600 euro.

Redazione da comunicato stampa