MESSINA – “Contro ogni forma di violenza per un argine al bullismo. Un educatore sociale con l’arte marziale del karate”. Convegno regionale.
Per iniziativa dell’associazione “Nova Spes Senectute”, con il progetto “La Sicilia per lo sviluppo Sociale nel Mediterraneo” e il sostegno del MSP – Delegazione di Messina – domenica, alle 14,30, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, a Messina, si terrà il convegno regionale “Contro ogni forma di violenza per un argine al bullismo. Un educatore sociale con l’arte marziale del karate”.
“Il progetto – sottolinea il maestro Angelo Tosto, responsabile del progetto – nasce da un gruppo di lavoro individuato all’interno dell’esperienza U.K.I.D.A. – Unione Karate Italia e Discipline Associate – già certificata nell’ambito delle discipline marziali giapponesi e orientali, con il supporto della Delegazione di Messina del MSP ITALIA, presieduta dal maestro Angelo Minissale”.
Si intende realizzare, attraverso un ente accreditato per la formazione in regione, un corso di formazione finalizzato all’ottenimento, da parte dei partecipanti, di un attestato valido per il campo applicativo di “Educatore Sociale in arti marziali”, secondo gli indirizzi espressi dall’Unione Europea che ha identificato il ruolo sociale ed educativo dell’attività fisica, con indirizzi chiari riguardo al Diritto allo Sport per i cittadini dell’Unione medesima”.
“Educare ad affrontare la reale situazione sociale in modo responsabile – evidenzia il coordinatore del progetto, il maestro Salvatore Ieni, – rappresenta l’indirizzo principe dello scopo del corso di formazione, a ragione dello svilupparsi nella nostra odierna società di modelli comportamentali sempre più negativi, spesso evidenziati nel fenomeno del “bullismo” giovanile, ma che sottace il fenomeno educativo familiare, condizione primaria per ogni equilibrio sociale futuro. In questo contesto, appare necessario realizzare iniziative sociali che promuovano l’educazione e favoriscano l’aggregazione, la comunicazione, la condivisione e lo scambio reciproco tra adolescenti, giovani e persone mature”. “L’Unione Europea – conclude Ieni – ha più volte sottolineato l’importanza dello Sport evidenziando gli aspetti sociali e culturali, nonché i valori educativi sottesi. (Unione Europea dal Trattato di Amsterdam, 2 ottobre 1997). L’attività motoria, la disciplina del Karate e delle Arti Marziali e lo Sport nel suo insieme, in sintesi, risultano un efficace veicolo di socializzazione e i luoghi dove queste attività vengono svolte diventano luoghi di aggregazione, non solo per i giovani, ma per tutti i componenti della società nella quale si sviluppano”.
Nicola Arrigo