MESSINA – Aggressione operatore di MessinaServizi. Sciotto e Scarlata dell’Ugl : “Gesto intollerabile!”
«Condanniamo fermamente il gesto di violenza compiuto all’autoparco di via Salandra ai danni di un operatore di guardia di MessinaServizi». È quanto dichiarato da Antonino Sciotto e Mario Scarlata, rispettivamente segretario provinciale dell’Ugl Messina e segretario provinciale della Federazione Ugl “Igiene Ambientale”, che hanno preso posizione sul gravissimo fatto accaduto domenica pomeriggio, quando due ignoti si sono introdotti all’interno dell’autoparco a bordo di uno scooter e hanno aggredito uno dei tre operatori di guardia, procurandogli lesioni giudicate guaribili in cinque giorni.
«Anche oggi – affermano Sciotto e Scarlata – grazie al comportamento intollerabile di alcuni è tutta la città a pagarne le conseguenze in termini di immagine. Da quanto apprendiamo, sembrerebbe che alcuni utenti, non contenti della disposizione dei cassonetti per le vie del centro, invece di recarsi alla sede del quartiere o al Comune per esporne i motivi, si sarebbero recati presso l’autocentro di via Salandra per “accelerare” i tempi attraverso metodi arroganti, con i quali parte della cittadinanza si è purtroppo abituata a convivere».
È sentimento comune degli iscritti alla UGL “Igiene Ambientale Messina”, insieme al segretario della UTL, Antonino Sciotto, esprimere vicinanza ai colleghi vittime del vile attacco. «Questa segreteria – afferma in particolare Scarlata – non si esime dal chiedere alla cittadinanza, come noi disgustata da tali gesti, di supportare concretamente l’attività svolta dagli operatori della MessinaServizi, attraverso una sempre crescente raccolta differenziata dei materiali selezionati e correttamente smistati ai consorzi di recupero. Ed è proprio questo l’obiettivo con cui l’azienda è impegnata a confrontarsi».
Contemporaneamente, l’Ugl chiede che vengano fornite dettagliate informazioni sui canali di recupero, attraverso martellanti campagne di comunicazione che potrebbero far desistere parecchi utenti dal nascondersi dietro il paravento di parole secondo cui i materiali differenziati verrebbero raccolti e trattati insieme all’indifferenziato, vanificando gli sforzi dei cittadini.
«Ci piace sapere – aggiungono ancora Sciotto e Scarlata – che gli utenti che questa estate si sono recati presso i centri di raccolta comunale e le isole ecologiche sono cresciuti numericamente rispetto agli scorsi anni, così come è cresciuto il tasso medio di raccolta differenziata (non a caso lo scempio al quale eravamo abituati transitando per le SS 113 e 114 è quasi sparito); ci piace sapere che l’azienda ha intenzione di avviare un call center ancora più efficiente di quello già operante per il ritiro gratuito dei suppellettili ed auspichiamo che ci sia una sempre maggiore collaborazione tra gli stakeholders, per poter affrontare la situazione come accade in altre città, dove differenziare non è un problema ma un vanto e una risorsa da difendere».
Doveroso il ringraziamento agli operatori impegnati nelle isole ecologiche a agli autisti che ogni giorno devono affrontare il caos generato dal traffico veicolare. Infine, tornando all’aggressione, «apprendiamo – concludono Sciotto e Scarlata – che la Digos ha già acquisito i filmati prodotti dal sistema interno di videosorveglianza e che sarebbe sulle tracce dei due aggressori. L’auspicio è che vengano assicurati presto alla giustizia e che siano comminate loro pene severissime».
Redazione da comunicato stampa