MESSINA – 45enne arrestato per detenzione di arma da guerra e munizioni, detenzione a fini di spaccio di stupefacenti ed evasione
Ancora un altro colpo è stato assestato dai Carabinieri di Messina alla criminalità del Rione Mangialupi. Dopo l’arresto di ieri mattina di Ieni Antonino, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno infatti arrestato in flagranza, nella tarda serata di ieri, il 45enne Famà D’Assisi Massimo per detenzione di arma da guerra e munizionamento, detenzione a fini di spaccio di stupefacenti ed evasione.
Erano le 20.30 circa di ieri, quando i militari del Radiomobile, giunti in via Gaetano Alessi hanno notato il Famà D’Assisi innanzi allo stabile ove risiede, nonostante fosse agli arresti domiciliari.
L’uomo, che era intento a colloquiare con altri soggetti, alla vista dei Carabinieri ha tentato un immediato quanto inutile rientro in abitazione, tentativo subito stroncato dai militari, che lo hanno inseguito raggiunto e bloccato.
Il comportamento ha indotto i Carabinieri ad effettuare la perquisizione dell’abitazione rinvenendo quasi 50 grammi di marijuana suddivisa in due involucri in cellophane e in un armadio un borsello contenente una pistola perfettamente funzionante e un sacchettino con il relativo munizionamento.
Si tratta di una LUGER Cal 9 parabellum dotata di serbatoio e di 12 colpi cal 308 custoditi appunto in un sacchettino in tela. Il Famà D’Assisi è stato così tratto in arresto per detenzione di arma da guerra e munizionamento, detenzione a fini di spaccio di stupefacenti ed evasione. Data la gravità dei reati la Procura della Repubblica ha disposto che lo stesso venisse tradotto presso il carcere di Messina-Gazzi. La droga, l’arma e il munizionamento sono stati sequestrati. Sarà ora cura del RIS di Messina effettuare tutte le analisi del caso sull’arma.
Redazione da comunicato stampa