LIBRIZZI – Piano di riequilibrio finanziario: la minoranza torna ad attaccare l’Amministrazione Di Blasi
Non si placano le polemiche dopo l’approvazione del piano di riequilibrio finanziario da parte del Consiglio Comunale di Librizzi. Nei giorni scorsi il gruppo consiliare di minoranza “Nuovo impegno per Librizzi” ha divulgato un volantino attraverso il quale torna ad attaccare l’Amministrazione Di Blasi. “Con l’adozione della suddetta Deliberazione di Consiglio Comunale relativa al ricorso alla Procedura di riequilibrio finanziario pluriennale – scrivono i consiglieri di opposizione Calabre, Cilona e Cottone – l’Amministrazione Di Blasi ed il Gruppo Consiliare di Maggioranza hanno smentito loro stessi, stante che affermano esattamente il contrario di quanto hanno già approvato e mai revocato con la deliberazione di Consiglio Comunale n. 32 del 28.07.2017 (…) deliberazione di Consiglio Comunale n. 39 del 29.09.2017 (…) e deliberazione di Consiglio Comunale n. 47 del 30.11.2017 (…). In tali atti dichiaravano testualmente:<viene assicurato il permanere e l’invarianza degli equilibri generali di bilancio (in termini di competenza e di cassa), del rispetto del pareggio di bilancio e, degli altri vincoli di finanza pubblica e locale>”
I consiglieri del gruppo “Nuovo Impegno per Librizzi” manifestano dubbi sull’operato dell’Amministrazione Di Blasi, posto che dopo 20 mesi “si accorgono che il Comune di Librizzi è malato e necessita di una cura adatta”, i cui effetti sono dettagliatamente indicati nell’art. 243-bis del D.lgs 267/2000. Inoltre, i consiglieri di minoranza ritengono grave il fatto che nonostante tutto il Comune di avvale di un ragioniere esterno che a partire dal mese di novembre costa € 5.000 lordi al mese e di un segretario comunale che per svariati mesi è costato € 4.000 lordi al mese. “E come se non bastasse – proseguono i consiglieri di opposizione – il Sindaco Di Blasi con la sua Giunta Comunale, in assenza di bilancio di previsione 2019/2021 ed in barba ai vincoli dell’esercizio provvisorio (…) con delibera n. 23 del 06.02.2019 decidono di assegnare ulteriori (..) € 6.1000 per avvalersi di un operatore economico esterno dotato di necessaria esperienza, competenza e professionalità”
I consiglieri di minoranza, dopo aver ribadito i risultati raggiunti durante l’Amministrazione Cilona e dopo aver precisato che nel 2007 avevano trovato € 500.000 di debiti, invitano l’Amministrazione Di Blasi a revocare la delibera di C.C. n. 4 del 16.01.2019, ad attingere alle anticipazioni di liquidità a breve termine introdotta dall’ultima legge di bilancio e di istituire una Commissione Consiliare Straordinaria al fine di accertare la complessa ed articolata situazione economico-finanziaria dell’Ente.
Redazione
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