LIBRIZZI – I fratelli Mario e Massimo Calabrò assolti dal giudice per ”non aver commesso il fatto”
Il 17 novembre due fratelli Calabrò Mario e Calabrò Massimo, rispettivamente di 46 e 40 anni, erano stati arrestati dai Carabinieri di Librizzi, in quanto trovati in possesso di una pistola semiautomatica, calibro 9 con matricola abrasa, abilmente occultata nella cantina della loro abitazione di residenza.
All’udienza del 28 novembre, innanzi al Tribunale di Patti, Giudice dott. Francesco Torre, gli imputati Calabrò Mario e Massimo assistiti dall’avv. Daniele Levanti, a definizione del procedimento, chiedevano di essere giudicati con rito abbreviato. In esito della discussione, il Giudice accoglieva in pieno la tesi difensiva prospettata dalla difesa, assolvendo i due fratelli Calabrò con formula piena “per non aver commesso il fatto”.
La sentenza ha disposto la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari applicata ai due imputati; l’immediata liberazione e la distruzione dell’arma in sequestro.
Redazione
Vedi – LIBRIZZI – Detenevano pistola semiautomatica, calibro 9 con matricola abrasa. 2 arresti