LIBRIZZI – Consegna lavori superstrada Patti- San Piero Patti 1° E 2° lotto. Soddisfazione del Comitato Valle del Timeto
Il Comitato Valle del Timeto vuole accogliere con soddisfazione la notizia della consegna dei lavori di manutenzione e messa in sicurezza del primo e secondo lotto della scorrimento veloce, per l’importo ribassato di poco meno di € 380.000, avvenuta in data 29 novembre.
Era ora! Dopo i continui solleciti e le segnalazioni alla Città Metropolitana affinché effettuasse i necessari interventi sull’importante arteria, dopo la notizia dell’investimento lo scorso giugno, la redazione del progetto in settembre e l’affidamento alla ditta appaltatrice in data 3 ottobre, finalmente sembra che questi interventi tanto attesi e tanto necessari possano avere inizio.
Tuttavia, complice il tempo atmosferico, le nubi non si diradano del tutto e non possiamo ancora vedere completamente il sole…
Le possibili cattive condizioni climatiche dei mesi a venire, infatti, fanno nascere la primaria preoccupazione che i lavori non riescano ad avere effettivamente inizio a stretto giro e, in caso lo avessero, che non si possa eseguirli a regola d’arte e in sicurezza: in tal senso, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità, questo Comitato non mancherà certo di vigilare e informare la cittadinanza, come sempre ha fatto e continua a fare.
Auspichiamo, come tutti gli utenti, che i tanto agognati interventi servano finalmente a sistemare la pavimentazione, installare le barriere di sicurezza e la segnaletica, correggere le pendenze delle rampe del ponte Timeto, regimare efficacemente le acque e regolare gli accessi in maniera sicura, nonché a dotare i punti critici (intersezioni) della necessaria illuminazione.
Ci chiediamo ancora, però, perché si sia atteso tutto questo tempo (e ancora si attenda) per degli interventi di primaria importanza; perché non si sia riuscito prima a reperire le somme necessarie, mentre ancora si insiste a proseguire a tergo di Monte Spinello con il terzo lotto, nonostante anche tutte le difficoltà tecniche che si continuano a incontrare, come tra l’altro testimoniato da una recente perizia di variante in cui si afferma testualmente che “durante le operazioni di sbancamento generale, a causa della conformazione dei terreni incontrati, è sorta l’esigenza di migliorare le caratteristiche tecniche dei muri di controripa e di adeguare tutte le strutture previste alla normativa tecnica vigente” e che, quindi, “si è reso necessario dover eseguire alcuni lavori non contemplati dal progetto originario” per “cause, impreviste ed imprevedibili”: una dicitura “gentile” che vuol nascondere la scarsa conoscenza e la mancanza di rispetto nei confronti di quell’ambiente che è stato aggredito e deturpato…
Verrebbe da pensare che allora era vero che si navigava a vista!
Siamo certi che la cittadinanza saprà trarre da sé le proprie conclusioni; questo Comitato, del resto, non può che continuare a ribadire la propria completa disponibilità al dialogo con tutti i soggetti, pubblici e privati, che abbiano interesse a uno sviluppo serio e sostenibile di questa vallata, spesso colpevolmente abbandonata a se stessa sia dalla politica sia anche dalla società civile.
Redazione da comunicato stampa