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LIBRIZZI – Comunicato stampa di ”Nuovo Impegno per Librizzi” sul contenuto di una lettera a firma del consigliere di minoranza Avv. Daniele Levanti

LIBRIZZI – Comunicato stampa di ”Nuovo Impegno per Librizzi” sul contenuto di una lettera a firma del consigliere di minoranza Avv. Daniele Levanti
Novembre 18
21:24 2014

Nuovo Impegno per Librizzi
C O M U N I C A T O
(SUL CONTENUTO DI UNA LETTERA A FIRMA DEL SOLITARIO ED ISOLATO CONSIGLIERE COMUNALE DI MINORANZA AVV. DANIELE LEVANTI)
Preliminarmente rileviamo come stranamente il Consigliere Comunale di Minoranza, avv. Daniele Levanti, abbia dimenticato di inserire fra le
Sue “importantissime questioni irrisolte” e fra quelle che avrebbero meritato una Sua “presa di posizione anche pubblica”, la Lottizzazione
Colline Verdi della c/da Colla Maffone, che per diversi anni lo ha visto personalmente impegnato in una serie infinite di riunioni, incontri,
preventivi per competenze tecniche e legali, ecc., ma che purtroppo ad oggi nessun risultato concreto è stato raggiunto ….. anzi ……
Forse perché in ultimo in tale difficile “battaglia politica e di giustizia sociale” ha deciso di farsi sostituire da altri Suoi amici, delegandoli a
trovare soluzioni innovative e probabilmente utili per la prossima campagna elettorale. A tal proposito sembrerebbe che negli ultimi mesi
circolino voci insistenti di un’immediata e magica risoluzione di tale atavica questione.
Sulla complessa ed articolata questione l’Amministrazione Comunale dopo anni di seri approfondimenti, studi giuridici e accertamenti tecniciamministrativi,
ha già dato riscontri ed a breve darà ulteriori ed opportune risposte (senza creare false illusioni e/o ipotizzare inutili soluzioni
fantasiose).
Inoltre non possiamo esimerci dal rilevare, come il Consigliere Comunale di Minoranza, avv. Daniele Levanti, dopo due anni e mezzo di
assoluto letargo in Consiglio Comunale e dopo essere rimasto completamente SOLITARIO ed ISOLATO da quel Gruppo Consiliare di
Minoranza (che già dopo poche sedute di Consiglio Comunale si era spezzettato in tre gruppetti), si sia svegliato tutto d’un tratto da un sogno
che forse lo sta già proiettando alla campagna elettorale del maggio 2017.
Ed per questo che ci corre l’obbligo di dover precisare e chiarire alcuni aspetti della Lettera aperta del Consigliere Comunale di Minoranza,
avv. Daniele Levanti, tendente solo ed esclusivamente a screditare l’operato del Sindaco, della Giunta Municipale e dell’intero Gruppo
Consiliare di Maggioranza “Nuovo Impegno per Librizzi”.

Infatti con tale Lettera si cerca di dare un’interpretazione del tutto personale ad alcune procedure tecniche-amministrative, di rappresentare
una realtà del tutto fuorviante, ma soprattutto di dare notizie parziali e subdole alla cittadinanza.
Il Consigliere Levanti, in tale Lettera, ha dimenticato o meglio omesso di dire i seguenti fatti:
1) il Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di Librizzi risaliva a più di 30 anni fa (primi anni ‘80) e lo stesso risultava del tutto
superato, sia nelle norme sia nelle disposizioni gestionali;
2) anche le ultime tariffe delle concessioni cimiteriali risalivano a quasi 30 anni fa (Delibera di Consiglio Comunale n° 192 del 30/06/1986);
3) nonostante l’attuale aumento delle tariffe delle concessioni cimiteriali, le stesse rimangono comunque fra le più basse di qualsiasi altro
Comune d’Italia (in molti casi anche del 100% in meno);
4) per 7 anni e mezzo questa Amministrazione Comunale, pur potendolo fare, non ha aumentato le tariffe delle concessioni cimiteriali,
con ovvie ed oggettive ricadute positive e benefici sui cittadini;
5) nel 2014 questa Amministrazione Comunale che mi onoro di rappresentare è stata costretta a tale aumento (come all’applicazione
della T.A.S.I.), per compensare i continui e gravi tagli lineari dei trasferimenti finanziari (che ormai durano da più di 5 anni) operati a
danno dei Comuni, da parte dei Governi Regionali e Nazionali, rappresentati da forze politiche molto vicine al Consigliere Levanti ed al
Suo amico Segretario della locale Sezione del PD, che si affanna ad aggiungere qualche “mi piace” su FB o a commentare la stessa
Lettera del Levanti;
6) nel 1986 a Librizzi una concessione cimiteriale di terreno per la realizzazione di un sarcofago a terra con 2 posti sovrapposti costava
l’equivalente di 130,19 €, mentre una concessione cimiteriale per un loculo costava l’equivalente di 258,23 € (costi come già detto sinora
mai aggiornati);
7) se applichiamo solamente gli interessi legali e la rivalutazione monetaria dal 30/06/1986 al 31/10/2014 (secondo gli indici ISTAT) ai
suddetti importi di 130,19 € e di 258,23 €, otteniamo rispettivamente circa 585,00 € e circa 1.157,00 €;
8) allora, chiediamo al Consigliere Levanti, perché se un caffè negli anni ‘80 costava circa 200 lire (cioè circa 0,10 €), un quotidiano
costava 400 lire (cioè circa 0,20 €) ed oggi costano rispettivamente e mediamente 0,80 € e 1,40 €, quindi ben 7÷8 volte in più (e tutti li
compriamo quotidianamente senza che gli stessi rappresentino una necessità), ed essere costretti, come Amministrazione Comunale
(per gli oggettivi motivi sopra enunciati), ad adeguare ed aggiornare le tariffe relative alle concessioni delle sepolture cimiteriali, che
certamente rappresentano una necessità per una Comunità civile, applicando mediamente il semplice indice di aumento del costo di tutti
i beni registratosi negli ultimi 30 anni (per il terreno cimiteriale) o solo ed esclusivamente l’aumento degli interessi legali e della
rivalutazione monetaria dal 1986 al 2014 (per i loculi), debba rappresentare uno scandalo o una vergogna????
9) l’istituzione della cosiddetta “Tassa sui defunti” (5,00 € per ogni sepoltura), prevista nel nuovo Regolamento Comunale di Polizia
Mortuaria, finalizzata solo ed esclusivamente al miglioramento ed al potenziamento di tutti i servizi all’interno del Cimitero
Comunale (cura, pulitura, giardinaggio, manutenzioni ordinarie e straordinarie, decoro, sicurezza, acquisto scale ed atterzzature, ecc.),
è stata oggetto di lungo dibattito in Consiglio Comunale, con uno specifico ed articolato emendamento proposto dallo stesso Consigliere
Levanti, che ne prevedeva la totale abolizione, prontamente accolto dall’Amministrazione Comunale e dall’intero Gruppo di
Maggioranza “Nuovo impegno per Librizzi”, ma che per l’atteggiamento di totale chiusura del saccente Consigliere Levanti, il quale non
ha voluto rimodulare la formulazione del suddetto Suo emendamento (contenente altri punti non accoglibili), non è stato possibile votare
(ma che la Giunta Municipale sta già analizzando opportune e idonee soluzioni alternative, valutando, qualora possibile il
dimezzamento e/o la completa abolizione della tanto contestata tassa di 5,00 € su ogni sepoltura);
10) la somma di 2.500,00 € per servizi cimiteriali, inserita nel blocco dei servizi da coprire con il gettito T.A.S.I., copre una minima
percentuale (circa il 25%) dei soli stipendi dei dipendenti comunali destinati al regolare e buon funzionamento del Cimitero Comunale
durante tutto l’anno (custode, operatore cimiteriale e operai comunali);
11) la maggiorazione del 100% delle concessioni per le sepolture dei non residenti è stata stabilita in considerazione del fatto che
mediamente, come già detto, le suddette tariffe ordinarie risultano alquanto inferiori rispetto alla media dei Comuni italiani ed anche dei
Comuni limitrofi (ma comunque anche su tale punto la Giunta Municipale sta già analizzando opportune e idonee soluzioni
alternative, valutando, qualora possibile il dimezzamento di tale maggiorazione);
12) ad oggi nel Cimitero Comunale non esistono più sepolture immediatamente disponibili, con tutti i rischi che ne conseguono;
13) l’Amministrazione Comunale è stata costretta ad aggiornare le tariffe delle concessioni cimiteriali anche e soprattutto per poter
costruire nuovi loculi, per recuperare i tanti sarcofagi a terra del tutto abbandonati, evitare che nell’arco di pochi mesi possa crearsi una
vera e propria emergenza nel Cimitero Comunale e soprattutto dare riscontro ai tanti cittadini che legittimamente richiedono nuove
concessioni cimiteriali;
14) l’Amministrazione Comunale con l’aggiornamento delle tariffe delle concessioni cimiteriali ha istituito anche una tabella che riporta in
modo chiaro ed incontrovertibile i costi medi di tutti i lavori da eseguire nel Cimitero Comunale (strano che in tal senso il Consigliere
Levanti, paladino della giustizia sociale, non si sia indignato negli anni passati, quanto nel Cimitero Comunale chiunque poteva applicare
prezzi per l’esecuzione di lavori privati senza ritegno, né contegno, determinando che nelle casse del Comune entravano poche
centinaia di euro delle tariffe delle concessioni cimiteriali ferme al 1986, mentre la gente pagava decine di migliaia di euro per
l’esecuzione di lavori privati).

Tutte le suddette dimenticanze o omissioni contenute nella Lettera dell’isolato e solitario Consigliere Comunale di Minoranza, avv. Levanti,
dimostrano in modo chiaro ed incontrovertibile che vi è differenza sostanziale fra tentare di far politica ed amministrare/governare una
Comunità.

Nonostante il fatto che a partire dal 2007 (anno del nostro insediamento), nel mondo, in Italia, in Sicilia ed in tutte le Comunità locali, si stia
vivendo uno dei periodi peggiori degli ultimi 100 anni, dal punto di vista politico-istituzionale e socio-economico-finanziario, il sottoscritto, con
gli Assessori (che Ella definisce inesistenti e inconcludenti, ma fortunatamente non assetati di visibilità e di potere) e con l’intero Gruppo
Consiliare di Maggioranza “Nuovo Impegno per Librizzi” (costituito dopo due anni e mezzo sempre dagli stessi 8 consiglieri comunali),
amministrano, governano, si assumono responsabilità, ci mettono la faccia, prendono critiche, fanno scelte (anche impopolari), assumono
decisioni, ecc., solo ed esclusivamente per il Bene del Paese.
Grazie a questo nostro modo di intendere le Istituzioni e la Politica e nonostante come detto i Governi Nazionali e Regionali (dei suoi referenti
politici di sinistra), continuino sempre di più a tagliare i fondi ai Comuni, a ritardare i trasferimenti finanziari, ad introdurre nuove tasse ed
imposte, la nostra Amministrazione Comunale:
– ha pagato quasi un milione di euro di debiti fuori bilancio e di passività pregresse (ereditate dalle precedenti amministrazioni), risanando
quasi completamente il Bilancio Comunale;
– riesce ancora a pagare gli stipendi dei 40 dipendenti comunali, per circa 1.100.000,00 € all’anno (anche se purtroppo ultimamente con
ritardo anche di alcuni mesi);
– riesce ancora a pagare le Ditte ed i fornitori esterni (anche per essi con ritardo a volte anche di 10 mesi);
– riesce a garantire tanti servizi alla comunità (manutenzioni, acquedotto, pubblica illuminazione, pulitura, assistenza, volontariato, servizi
scolastici, manifestazioni, ecc.);
– riesce a garantire il servizio di trasporto scolastico completamente gratuito (fra i pochi comuni in Italia);
– ha ottenuto più di 7.000.000,00 € di finanziamenti per la realizzazione di importanti ed essenziali opere pubbliche sull’intero territorio
comunale.

Purtroppo invece constatiamo che lo stile del Consigliere Levanti è quello di tentare maldestramente di fare politica attraverso il populismo e
la demagogia, diffondendo notizie a metà e totalmente fuorvianti, per questo forse è meglio che lo stesso riprenda tranquillamente il solitario
ed isolato letargo dei primi 2 anni e mezzo di mandato.

Fortunatamente noi non conosciamo questo stile, né tantomeno ritengo che il sottoscritto, gli assessori e l’intero Gruppo Consiliare di
Maggioranza “Nuovo Impegno per Librizzi”, abbiano alcunché da vergognarsi, da indignarsi o da pentirsi di fronte alla cittadinanza.
Ci siamo assunti delle responsabilità molto importanti, con scelte difficili, sofferte ed a volte anche impopolari, ma necessarie ed
indispensabili, per far fronte a quelle politiche nazionali e regionali sempre più penalizzanti per i Comuni.

Ci siamo impegnati a correggere, a rivedere, a modificare tutto quello che sarà possibile, affinché già a partire dal prossimo anno i cittadini di
Librizzi possano non pagare la TASI, o vedersi ridurre la T.A.R.I. o vedersi ridurre anche le stesse concessioni cimiteriali.
Ma la stabilità finanziaria del nostro Ente, la garanzia dell’espletamento dei servizi essenziali, i posti di lavoro dei dipendenti, la
necessità di non generale altri debiti, SONO CAPISALDI DEL NOSTRO AGIRE.

Per questo rigettiamo interamente al mittente le gravi accuse avanzataci dal Consigliere Comunale di Minoranza, avv. Daniele Levanti, con la
Sua Lettera aperta, in quanto non accettiamo lezioni da un soggetto che per sbadataggine o per altro, nel maggio 2012 dopo il Suo stesso
insediamento a Consigliere Comunale, non si accorse che in un Comune non si possono assumere doppi ruoli di Consigliere Comunale e
Procuratore Legale dello stesso Ente (per questo allora il Presidente del Consiglio Comunale lo invitò ufficialmente a rimuovere la causa di
tale grave incompatibilità), in quanto il Consigliere Comunale presta un servizio alla Comunità e svolge una funzione istituzionale mentre il
Procuratore Legale esercita la libera professionale dietro il pagamento di una parcella ….. quella stessa parcella per la quale Ella (circa un
anno fa) ha legittimamente richiesto la liquidazione a saldo per un precedente incarico legale (ma che ancora oggi purtroppo questo Ente non
è riuscito a pagarLe), e per la quale, insieme a tutte le altre oggettive motivazioni sopra esplicitate ed a tutti gli altri innumerevoli ed importanti
servizi e compiti istituzionali ai quali dobbiamo far fronte, questa Amministrazioni Comunale, come già detto, è stata costretta, suo
malgrado, a dover prima applicare la T.A.S.I. ed ora ad aggiornare le tariffe delle concessioni cimiteriali.
Librizzi, 17/11/2014 IL SINDACO, GLI ASSESSORI ED IL GRUPPO CONSILIARE DI MAGGIORANZA “NUOVO IMPEGNO PER LIBRIZZI

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.