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Gli utenti morosi della tassa dell’acquedotto potranno rateizzare gli importo dovuti. Così ha deliberato l’esecutivo di Eduardo Spinella. Si potrà rateizzare con singole rate mensili non inferiori a 100 euro e con la maggiorazione degli interessi nella misura prevista dal tasso legale, sull’importo dovuto e rateizzato, con la seguente formulazione:

Per gli importi dovuti fino a 500 euro, 4 rate mensili.
Per importi oltre 500 euro fino ad 4.000 euro, 18 rate mensili.
Per gli importi superiori a 4.000 mila euro, 36 rate mensili.

Sempre su istanza del richiedente può rendersi necessario concedere una rateizzazione maggiore, ma solo per i casi eccezionali comprovati dalla dichiarazione ISEE e/o da una relazione dell’assistente sociale; le rate, però, non potranno essere inferiori a 50 euro mensili e il piano di rateizzazione si deve definire nell’arco di tempo di 4 anni. Il mancato pagamento di una sola rata comporterà la perdita del beneficio concesso con avvio delle azioni legali per il recupero coattivo del debito e di quant’altro previsto dal regolamento comunale.

Redazione