Patti24

Sono state ore terribili, a causa di un vasto incendio che ha interessato il territorio del comune di Gioiosa Marea, momenti di tensione sono stati vissuti anche al Villaggio della Speranza “Il Dopo di noi”, realizzato dall’Anffas onlus di Patti.

Le fiamme, infatti, hanno accerchiato la struttura, dove già stavano agendo alcuni volontari per impedire, appunto, usando l’acqua dei pozzi antincendio, che la struttura fosse “toccata” dal fuoco.

Gli stessi non riuscivano, infatti, ad uscire dalla struttura e ciò è stato possibile solo dopo che il comune di Gioiosa Marea, allertata dal presidente dell’Anffas Nino Zampino, ha inviato sul posto due autobotti, facendo sì che le fiamme fossero circoscritte.

Il fuoco ha bruciato oleandri, ulivi e pini all’esterno, ma fortunatamente la struttura è stata “salvata”.

È stato, però, bruciato il filo dell’alta tensione che dalla cabina dell’Enel del villaggio turistico di Villa Ridente portava la corrente elettrica al Villaggio della Speranza, per cui non ci sono luce e acqua e i cancelli di accesso alla struttura sono bloccati.

Purtroppo, il fuoco ha totalmente distrutto la struttura sulla spiaggia che veniva usata nel periodo estivo: non è rimasto praticamente nulla, se non cenere e desolazione.

“Era l’angolo di Paradiso – sottolinea Nino Zampino – dove trascorrere il periodo estivo in serenità e gioia. Li i ragazzi si sentivano liberi di divertirsi, senza avere gli sguardi curiosi ed emarginanti della gente ignorante che li guardava come alieni, quelle volte che siamo stati sulla spiaggia a  Patti Marina“.

Nicola Arrigo