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E’ trascorsa una settimana dalla morte di Anna Rita Sidoti, campionessa europea e mondiale di marcia. E per tutti coloro che l’hanno conosciuta e apprezzata è davvero difficile dimenticarla e colmare il vuoto. Così si moltiplicano le iniziative per ricordarla; mentre c’è chi pensa addirittura di realizzare, nella sua San Giorgio di Gioiosa Marea, un monumento in suo onore. Il 4 giugno, durante il Golden Gala “Pietro Mennea”, a Roma, marciatori e marciatrici di ieri e di oggi percorreranno un tratto di pista di fronte al pubblico dello Stadio Olimpico proprio per ricordare lo “scricciolo d’oro”.

Anche fuori Italia sono tanti gli eventi durante i quali sarà ricordata Anna Rita. Uno di questi, in programma il 6 giugno, è il XIX “Grand Prix Internacional de marcha – Cantones de A Coruna”, in Spagna, che si svolgerà proprio in suo onore. La foto della marciatrice campeggia sulla locandina e la ritrae con le braccia alzate al cielo, quando il 16 maggio 1998 si impose nella competizione iberica sui 10 km col tempo di 43’41”, precedendo Erika Alfridi. “Un atto doveroso – dicono gli organizzatori – per ricordare una grandissima atleta che ha segnato la storia della marcia europea e mondiale”.

Nel frattempo continuano ad arrivare attestati di solidarietà alla famiglia della compianta Anna Rita, non solo di persone di sport del passato e del presente, ma anche di gente comune che l’ha sentita vicina nella gioia, festeggiando con lei i tanti successi, che nel dolore e nella morte. Le parole di un’altra grande marciatrice italiana, Giuliana Salce, sembra sintetizzarli tutti: “Penso a te, alla tua famiglia, e mi sento un peso che non molla. Tu sei arrivata in punta di piedi dentro di noi e il frastuono è immenso ora che non ci sei. Volerti bene è facile e dimenticare il tuo sorriso impossibile”.E come lei non lo potrà mai dimenticare nessuno !

Nicola Arrigo