FURNARI – Incidente sul lavoro. Sequestro cantiere e sospensione attività imprenditoriale per gravi carenze in materia di sicurezza.
Nei giorni scorsi, nel quadro delle iniziative finalizzate alla prevenzione e alla repressione dei reati inerenti alla sicurezza sui luoghi di lavoro e l’emersione del lavoro nero, disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Messina, i Carabinieri della Stazione di Furnari (ME) e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina, hanno sottoposto a verifica un cantiere ubicato in quel centro, teatro di un infortunio sul lavoro ai danni di un operaio 54enne.
I primi accertamenti dei Carabinieri sui luoghi erano stati avviati la mattina del 28 giugno 2023, quando i militari dell’Arma erano intervenuti per un grave infortunio occorso in un fondo agricolo in località Carone del comune di Furnari (ME) ad un uomo di 54 anni, rimasto incastrato tra i bracci di un trattore sollevatore con pala, riportando politraumi agli arti inferiori.
Nelle successive attività ispettive, i Carabinieri hanno effettuato approfondite verifiche, per accertare il rispetto di tutte le normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro ed eventuali responsabilità per l’avvenuto incidente.
All’esito dei controlli i militari dell’Arma hanno riscontrato violazioni alla normativa di settore e, in particolare, l’omessa redazione del P.O.S. (piano operativo di sicurezza) per la tutela dei lavoratori all’interno del cantiere, l’omessa formazione e addestramento dei lavoratori per l’utilizzo dei mezzi d’opera, la mancanza delle precauzioni quali l’installazione di parapetti volte a evitare il pericolo caduta dall’alto per gli operai, il mancato rispetto della viabilità di cantiere e altro ancora. Il dirigente dell’impresa è stato pertanto denunciato all’Autorità Giudiziaria, unitamente al legale rappresentante, per la mancata redazione del piano di sicurezza e coordinamento, con la contestuale sospensione dell’attività dovuta alle violazioni riscontrate in materia di sicurezza del cantiere.
Inoltre, dalle attività investigative condotte, i Carabinieri hanno accertato che a causare l’infortunio era stato un operaio che, alla guida di un mezzo bobcat, aveva urtato accidentalmente la pala escavatrice condotta dal 54enne che, a causa dell’urto, si ribaltava procurandogli le lesioni.
Pertanto, alla luce dei riscontri l’operaio, il dirigente dell’impresa ed il legale rappresentante sono stati deferiti all’A.G. anche per il reato di lesioni personali.
Redazione da comunicato stampa