FURCI SICULO – Ladri tentano la fuga dopo aver speronato auto Carabinieri. Bloccati arrestati
I Carabinieri hanno tratto in arresto Pridon Janashia, classe 74 e Gvantseladze Nika, classe 1989, due cittadini georgiani, pregiudicati, residenti a Reggio Calabria per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate, danneggiamento aggravato di beni dello stato, ricettazione nonché deferiti in stato di libertà per violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di chiavi alterate per eludere l’antitaccheggio, rifiuto di sottoporsi all’alcoltest, rifiuto di sottoporsi al drug test e guida senza patente.
I Carabinieri di Santa Teresa di Riva dopo una segnalazione giunta presso la locale Centrale Operativa di Taormina intervenivano a Furci Siculo poiché stava transitando un’autovettura sospetta il cui conducente stava compiendo delle manovre azzardate e pericolose per la circolazione stradale. Il conducente accortosi della presenza dei Carabinieri tenta dapprima di speronare i militari per darsi a repentina fuga ma viene immediatamente bloccato dai militari operanti, che con l’autovettura di servizio sbarrano la strada ai malviventi che sono costretti a scendere dal proprio veicolo. Nel frattempo in sostengno sono giunte altre tre pattuglie di rinforzo.
Gli arrestati a causa dell’alterazione psicofisica dovuta alla troppa ingestione dell’alcool hanno inveito nei confronti degli Carabinieri operanti andando in escandescenza ed in particolare il conducente, che dopo aver procurato delle lesioni ad un militare, colpisce violentemente con la testa il finestrino dello sportello posteriore sinistro dell’autovettura di servizio con colori d’istituto mandandolo in frantumi.
Giunti i rinforzi si è procduto a perquisizione personale e veicolare. Durante le operazioni i militari rinvenuto e sequestrato: vari telefonini, tablet, diversi profumi sigillati, diversi paia di occhiali da sole e da vista, bottiglie di liquori, computer portatile di sicura provenienza furtiva, ancora è stata trovata una borsa schermata che permette di non far suonare i sistemi antifurto posti nelle attivita’ commerciali ed un attrezzo utilizzato per togliere l’anti-taccheggio ai prodotti asportati.
Sulla persona del conducente inoltre è stato rinvenuto un involucro con grammi 0,50 di sostanza stupefacente del tipo marijuana per cui i malviventi sono stati segnalati con apposita comunicazione alla prefettura di Messina.
I due arrestati inoltre , privi di patente, si sono rifiutati di sottoporsi agli accertamenti di alcool e droga. Presso il Comando Arma, dove erano stati condotti i due arrestati, è intervenuto personale sanitario del “118” che ha visitato il conducente dell’autoveicolo a cui non è stata riscontrata alcuna patologia, mentre un Carabiniere intervenuto a causa della colluttazione durante le operazioni di polizia ha riportato un “trauma distorsivo al polso sinistro” giudicato guaribile in diversi giorni salvo complicazioni.
Gli arrestati ultimate le formalità di rito sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Taormina in attesa di essere giudicati con rito direttissimo innanzi all’autorità giudiziaria competente.
Redazione da comunicato stampa