FEDERCOOPESCA – Nino Accetta scrive ai Prefetti dell’Isola : ”La sospensione degli sgravi contributivi rischia di avere effetti devastanti sulle imprese della pesca … ”
Nino Accetta, presidente di Federcoopesca Sicilia, ha scritto una lettera ai Prefetti dell’Isola. Una nota di stringata chiarezza nella quale evidenzia l’emergenza causata dalla sospensione del regime di sgravi contributivi ex Legge 30/98 annunciata dall’Inail lo scorso gennaio con propria circolare.
Come sicuramente già a Vostra conoscenza – ha scritto Accetta – gli ultimi giorni ci hanno visti impegnati nell’emergenza causata dalla sospensione del regime di sgravi contributivi alle imprese della pesca.
Sappiamo – continua Accetta – che il Ministero delle Politiche Agricole è in queste ore al lavoro per mettere a punto norme che garantiscano la continuità del regime contributivo, senza contrastare quelle comunitarie, attribuendo il beneficio in oggetto entro il limite del “de minimis” vigente nel settore pesca che ammonta ad € 30.000,00 per un triennio.
“La principale criticità – spiega il presidente di Federcoopesca – è però rappresentata appunto da detto limite che interviene per impresa e non più per barca rendendone difficile l’applicazione alle imprese cooperative, e non solo, formate da più imbarcazioni da pesca e da un numero elevato di soci lavoratori, in special modo le imprese cooperative della piccola pesca artigianale”.
Si sta lavorando con il Governo Centrale affinché questo regime di aiuto non venga considerato aiuto di Stato ma via sia realmente la possibilità di strutturare la misura nell’alveo della sicura compatibilità con le normative Ue in materia di concorrenza, verificando l’opportunità di avviare una interlocuzione con i competenti Servizi della Commissione Europea. Ma allo stato nessuna marcia indietro dell’Inail è stata registrata e dunque resta in essere la sospensione degli sgravi contributivi.
“Questo – scrive Accetta – non lascia tranquilli né noi né tantomeno i nostri associati che stanno valutando l’ipotesi di manifestare la loro preoccupazione programmando delle iniziative di protesta sul territorio siciliano a difesa dei propri diritti”.
Per questo motivo – conclude il Presidente di Federcoopesca Sicilia – chiediamo un Vostro intervento sul Governo Centrale (Ministri Poletti e Martina) affinché diano rassicurazioni che entro il 16 febbraio (data ultima per il versamento Inail) saranno in grado di risolvere il problema in modo da evitare disagi pubblici causati da inevitabili manifestazioni di protesta”.
Redazione da comunicato stampa