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FALCONE – Visite di idoneità  a favore di soggetti che percepiscono il reddito di cittadinanza e che saranno utilizzati nei Progetti di Utilità Collettiva predisposti dal Comune

FALCONE – Visite di idoneità  a favore di soggetti che percepiscono il reddito di cittadinanza e che saranno utilizzati nei Progetti di Utilità Collettiva predisposti dal Comune
Ottobre 04
15:08 2021

La giunta comunale di Falcone ha deliberato di affidare l’incarico ad un medico esterno per effettuare, secondo quanto previsto dal Decreto legge n.81/2003,  visite di idoneità  a favore di soggetti che percepiscono il reddito di cittadinanza e che saranno utilizzati nei progetti P.U.C. (Progetti di Utilità Collettiva) all’uopo predisposti dal comune tirrenico.

Nello stesso tempo, l’esecutivo ha impegnato la somma necessaria per tale servizio. L’amministrazione comunale in ottemperanza al Decreto Legge n.4 del 28 gennaio 2019, convertito con modifiche dalla Legge 28 marzo 2019, n.24.,  ha approvato progetti di utilità collettiva, come accennato prima, per  attività lavorative a favore dei percettori di reddito di cittadinanza. 

Detti progetti sono stati inseriti nel sistema “Gepi”, Piattaforma per la gestione del Patto per l’inclusione sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Le attività previste nell’ambito dei progetti non sono in alcun modo assimilabili ad attività di lavoro subordinato,  parasubordinato o autonomo, trattandosi di attività contemplata nello specifico del Patto per il lavoro o del Patto per l’inclusione sociale che il   beneficiario del reddito di cittadinanza è tenuto a prestare e che, pertanto,  non daranno luogo ad alcun ulteriore diritto.

I “progetti” comportano  l’organizzazione, da parte del comune, non sostitutiva di quelle ordinarie ma integrative, legate alla individuazione di uno specifico obiettivo da raggiungere attraverso  la messa in campo di risorse umane e finanziarie che, in relazione alle caratteristiche dei progetti, all’organizzazione dei soggetti promotori e alla necessità di una flessibilità legata alle altre attività del  beneficiando, permettano lo sviluppo della programmazione delle otto ore settimanali.

Fermo restando il totale delle ore previste nel mese (almeno 32), compresa la possibilità di un eventuale recupero delle ore perse nel mese di riferimento.

La mancata partecipazione all’attività da parte dei beneficiari del reddito di cittadinanza, tenuti agli obblighi, comporta la decadenza del beneficio.

Come detto, è stato scelto il medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria per la tutela, la salute e la sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro.

Nicola Arrigo

 
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