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Con determinazione del funzionario dell’Area Tecnica del comune è stato deciso l’affidamento dell’incarico per la redazione della relazione geologica, le indagini geognostiche e le prove di laboratorio per la stesura della progettazione definitiva ed esecutiva, relativa alla realizzazione dei lavori del progetto di completamento della via di fuga di collegamento tra la Strada Statale 113 e la via Bellini di Falcone, la quale si presenta come traccia esistente realizzata durante l‘alluvione del 2008, con affidamento dell’incarico ad un professionista esterno.

E’ stata così approvata l’offerta del geologo Francesco Bonomo di Terme Vigliatore, che ha praticato il ribasso dell’8,80 per cento sul prezzo, a base d’asta, di 4.300 euro e, quindi, per un importo netto di 3.921,60, euro oltre gli oneri previdenziali pari al quattro per cento per un importo pari a 156,86 euro e Iva al 22 per cento pari a 897,26 euro e, pertanto, per un importo complessivo di 4.975,72 euro.

Inoltre, è stato dato mandato al Responsabile Unico del Procedimento (RUP) e al Responsabile dell’Area Tecnica, ingegnere Carmelo Paratore, per l’espletamento degli atti consequenziali, ognuno per le rispettive competenze.

Tra le opere che necessitano di immediati interventi di messa in sicurezza della viabilità e dei relativi sottoservizi ricadenti nel centro urbano del territorio comunale, vi è il completamento della via di fuga di collegamento tra la Statale 113 e la via Bellini per cui, con quest’intervento, si mitigherà il rischio idrogeologico di questa parte del centro storico, tutto a vantaggio della popolazione che risiede oltre il rilevato ferroviario.

I lavori sono stati finanziati dal Ministero dell’Interno, compresi i servizi di ingegneria e architettura relativi alla citata progettazione esecutiva dei lavori in questione, per un importo totale di 33,793,18 euro. Entro il 10 maggio prossimo i beneficiari dei contributi assegnati dal Ministero dovranno procedere all’affidamento della progettazione.

Nicola Arrigo