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L’Area Amministrativa Socio- Culturale del comune, diretta dal dottore Andrea Catalfamo, con determinazione n.240 del 28 dicembre scorso, ha dato il via, con atto di indirizzo, alla costituzione di una  Associazione Temporanea di Scopo (ATS) denominata  “Maiorchino”. 

Già nel 2015, il comune aveva deciso l’adesione all’ATS, approvando lo schema costitutivo dell’associazione, dando mandato al sindaco di sottoscriverlo presso un notaio.

L’amministrazione comunale, a seguito di incontri preliminari con un certo numero di comuni dei Nebrodi e del versante Nord Peloritano (Novara di Sicilia,  Mazzarrà Sant’Andrea, Basicò, Tripi, Fondachelli Fantina, Montalbano Elicona, Santa Lucia del Mela) ha maturato la volontà e l’interesse di creare idonee condizioni di collaborazione al fine di sviluppare sinergie preordinate ad elaborare e realizzare una strategia di sviluppo locale comune, volta al miglioramento della qualità della vita, alla diversificazione dell’economia rurale e allo sviluppo economico-turistico dell’intera zona.

In dette riunioni, allargate anche ad operatori agricoli e turistici, si è ritenuto di individuare quale elemento prioritario ed imprescindibile, nel quadro degli interventi da potere adottare, la riscoperta e valorizzazione, oltre alle attrattive paesaggistiche naturali e storico culturali,  anche delle specialità gastronomiche ed in primis dei prodotti caseari, per i quali l’intera area nebroidea e del versante Nord Peloritano, sia collinare che pedimotana e alpestre, è da sempre nota.

Nell’ambito di dette produzioni casearie, spicca da tempi lontani, per bontà e caratteristiche  organolettiche, nonché per il processo elaborato ed antico di lavorazione, il pregiato formaggio “maiorchino”. Il rilancio di questo pregiato cacio, ricercato per l’aroma particolare e la decisa piccantezza, già incluso nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) stilato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF), denominato come “Maiorchino di Novara di Sicilia per essere, quest’ultima,  la cittadina in cui nei tempi  si è maggiormente diffuso, unitamente al tradizionale gioco della “ruzzola”  a cui il prodotto, da tempo immemore,  è legato (ovvero le forma di formaggio stagionato vengono fatte ruzzolare per le stradine e i vicoli del paese su una distanza, in discesa,  di due o più chilometri), può contribuire ad una maggiore conoscenza dell’intera area interessata dalla sua produzione e, quindi, ad una sua crescita economica.

Per conseguire tale importante obiettivo, si rende opportuno e necessario costituire una associazione temporanea di scopo, il cui soggetto capofila e mandatario, individuato tra gli aderenti, con funzionamento generale e di referente amministrativo e finanziario, presenti adeguata capacità di gestione di fondi pubblici e garantisca il buon funzionamento del partneriato, comune che, per ragioni storiche e geografiche debba individuarsi nel comune di Novara di Sicilia.

Con la costituzione di ogni ATS, compresa quella in argomento, si viene a realizzare la cosiddetta “Democrazia di prossimità” che instaura un rapporto diretto tra territorio, popolazioni e comuni.

Nicola Arrigo

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