Patti24

Ieri i Carabinieri di Caronia, nella notte, avvalendosi dell’ ausilio di personale tecnico dei gestori, hanno passato al setaccio una serie di abitazioni del centro estendendo la loro azione poi, in alcune contrade.

Sono state effettuate numerosissime verifiche finalizzate a garantire il rispetto dei canoni di sicurezza e di legalità ed annullare, così, i rischi derivanti dai sovraccarichi elettrici ed da altre problematiche legate alla manomissione della rete elettrica.

Nello specifico, al di là della gravità del furto, la verifica ha permesso di eludere i pericoli connessi ad un allaccio abusivo alla rete elettrica, creato in maniera grossolana e con delle modalità tali da mettere concretamente a rischio l’incolumità non solo degli occupanti l’abitazione in questione, ma anche della collettività che, nel caso di specie, sarebbe potuta rimanere coinvolte dalle conseguenze dannose di un corto circuito.

I Carabinieri hanno verificato che l’abitazione, dove i contatori risultavano dismessi, era perfettamente rifornita di corrente. La successiva verifica ha consentito di accertare che il 58enne Alessandrino Giacomo, nato a Capizzi, coniugato, con un cavo sotterraneo, s’allacciava abusivamente attraverso un tombino elettrico, al palo dell’ Enel.

In tale ottica all’esito di questa mirata attività, sono state deferite a titolo di concorso nel reato di furto, altre tre persone che occupavano lo stabile e i cui componenti beneficiavano del bypass.

L’azione dei Carabinieri si è conclusa con il ripristino delle condizioni di sicurezza e di legalità.

L’ arrestato è stato condotto per essere giudicato con il rito per direttissima nel pomeriggio di oggi davanti al GIP del tribunale di Patti che ha convalidato l’arresto disponendo l’obbligo di firma.

Redazione da comunicato stampa