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CAPO D’ORLANDO – Domenica, per iniziativa dell’Azione Cattolica Ragazzi, si svolgerà la Giornata della Pace della diocesi di Patti.

CAPO D’ORLANDO – Domenica, per iniziativa dell’Azione Cattolica Ragazzi, si svolgerà la Giornata della Pace della diocesi di Patti.
Gennaio 20
19:25 2025

“La pace in azione” sarà il tema della Giornata della Pace della diocesi di Patti che, per iniziativa dell’Azione Cattolica Ragazzi, si svolgerà domenica 26 gennaio a Capo d’Orlando, a chiusura del “mese della pace”, in cui si è riflettuto sul messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace “Rimetti a noi i nostri debiti, concedici la tua pace”.

La festa, comunque, coinvolgerà non solo i ragazzi ma tutti i settori dell’Azione Cattolica e le famiglie.

Il raduno è previsto alle 8:45 in piazza Trifilò, da dove muoverà la marcia della pace, che attraverserà alcune strade del centro paladino, che saranno animate da slogan e canti.

La marcia si concluderà nella medesima piazza Trifilò, da dove, con mezzi propri, si raggiungerà l’Infodrive Arena, che ospiterà gli altri momenti della giornata.

Dopo la presentazione della stessa e il saluto delle autorità, ci sarà la testimonianza di Giuseppe Bellanti, già presidente dell’Azione Cattolica di Palermo.

Alle 12:00 il Vescovo della diocesi di Patti, monsignor Guglielmo Giombanco, presiederà la celebrazione della messa.

Dopo la condivisone del pranzo, il pomeriggio sarà dedicato ai giochi.

Costruire la pace – sottolinea il presidente dell’AC della diocesi di Patti, Alessandro Princiotta, – è un’azione quotidiana, un impegno costante che ognuno di noi può mettere in pratica. Ispirati dal cammino del Giubileo della speranza, che ci accompagnerà in questo anno, vogliamo come battezzati riflettere sul significato di una giustizia che non cerca vendetta, ma riconciliazione, che non divide, ma unisce, che non punisce, ma trasforma”.

Tutta la nostra associazione – conclude Princiotta – vuole farsi portavoce di un messaggio di pace che passi attraverso un processo di educazione e che diventi base per generare pace e giustizia”.

Nicola Arrigo

 
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