CAMPIONATO MONDIALE DI MOTOCROSS 2017 – Gran Premio del Qatar. Domani il pattese Tony Cairoli al via nella Mxgp
Scatterà domani, con il Gran Premio del Qatar, in notturna, sul circuito di Losail, il Campionato Mondiale di motocross 2017. Al via, nella Mxgp, ci sarà, ovviamente, il pilota pattese Tony Cairoli, 31 anni, che, dopo l’affermazione “alla grande” negli Internazionali d’Italia, punta a tornare sul tetto del mondo. L’alfiere del Team De Carli è reduce da due stagioni assai travagliate a causa di ripetuti infortuni che ne hanno considerevolmente limitato il rendimento ed il risultato, per cui ha dovuto cedere lo scettro prima al francese Romain Febvre e poi allo slovacco Tim Gajser.
Anche quest’anno proprio i due ultimi campioni ridati sembrano gli avversari più tosti e qualificati sul cammino di Cairoli verso il nono titolo mondiale. Sarà una lotta tra l’esperienza del pilota della Ktm e la “freschezza” anagrafica degli altri due piloti, tra la tecnica indiscutibile del primo e la “spericolatezza” degli altri due. Nella lotta, comunque, potrebbe inserirsi anche Jeffrey Herlings, reduce da tre titoli nella Mx2 e desideroso di imporsi pure nella classe regina.
L’olandese, compagno di squadra le “messinese express”, durante l’ultima prova degli Internazionali d’Italia ad Ottobiano si è fratturato il quarto metacarpo ma, a giudizio dei medici, dovrebbe essere regolarmente al via ed in grado di essere fra i protagonisti della gara, che si correrà su un circuito di 1595 metri difficili, illuminati dalla luce artificiale. Tra i piloti che sicuramente “daranno fastidio” ci saranno Jeremy Van Horebeek, Evgeny Bobryshev e Gautier Paulin. “E’ stato bello – sottolinea Cairoli – vincere gli Internazionali d’Italia. Ritengo di essermi preparato al meglio, assieme al team, all’appuntamento col mondiale. Le mie sensazioni sono positive, ho trovato un buon feeling con la moto e, quindi, ritengo ci siano tutte le giuste premesse per far bene. Sarà sicuramente una bellissima lotta”.
19 le prove in programma, un calendario lungo ed estenuante, dove, ovviamente, conterà molto pure la forma fisica. Dopo due anni di digiuno, Cairoli non vuol fare da comparsa, sostenuto dall’affetto di chi lo ha sempre seguito, non solo a Patti, con tantissimo calore.
Nicola Arrigo