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Una Saracena (Serie C femminile di pallavolo) tutto cuore conquista un importante punto contro il più blasonato Messina Volley. Le atlete del presidente Leone, nonostante il pronostico sfavorevole della vigilia, hanno disputato una buona gara, costringendo il team della Città dello Stretto a tornare a casa senza l’augurato bottino pieno. Il Messina Volley è sicuramente una delle squadre più attrezzate del girone B del campionato di Serie C, ma questo non ha fatto paura alle giocatrici di mister Mauro Silvestre che hanno disputato una partita senza alcun timore reverenziale e sono riuscite a chiudere il match al tie-break 2-3 (25-22; 18-25; 10-25; 25-17; 10-15) conquistando un punto inaspettato alla vigilia.

La squadra di mister Mauro Silvestre ha giocato in maniera quasi perfetta la prima frazione tenendo a distanza le avversarie con una buona difesa ed ottime soluzioni d’attacco e chiudendo avanti 25-22. Nel secondo set il Messina Volley è partito subito forte con un parziale di 0-5 che avrebbe potuto stordire la Saracena che, invece, ha saputo reagire portandosi sul 5-5 e giocando punto a punto sino al 17-17. Poi un calo mentale ha consentito alle ospiti di pareggiare i conti chiudendo la frazione sul 18-25. Terzo parziale da dimenticare per la Saracena Volley che non è riuscita mai ad entrare nel gioco ed ha sofferto fino al 10-25.

Quando il team messinese pensava di aver trovato la strada facile per chiudere la gara, ecco la reazione delle ragazze del presidente Leone che con grande determinazione sono rientrare in partita vincendo il set per 25-17 e costringendo le messinesi al tie-break. Il quinto e decisivo set ha visto le peloritane allungare immediatamente andando al cambio campo avanti 1-8. Poi uno scatto di orgoglio delle padrone di casa ha messo paura alle al Messina Volley che, però, grazie anche ad una maggiore individualità, ha controllato il gioco chiudendo il set sul 10-15.

“Abbiamo giocato un primo set molto intenso imponendo il nostro gioco – commenta Mauro Silvestre -.Contro avversarie così è difficile mantenere quel ritmo per tutta la partita e quando hai dei cali lo paghi. Loro hanno iniziato a giocare molto con Nielsen e Polito e ci hanno messo in difficoltà. Abbiamo cambiato atteggiamento nel quarto set raggiungendo il tie-break”. “Quando esco sconfitto dal campo – prosegue il tecnico “saraceno” – non sono mai felice, ma ci sono degli aspetti positivi che mi fanno ben sperare per il futuro, soprattutto perché vedo che la squadra inizia a giocare come voglio, anche se c’è ancora molto su cui lavorare”.
Soddisfatto anche il presidente Luca Leone. “Tutta la squadra ha giocato con tanta grinta e soprattutto con tanto cuore e questo ci ha permesso di ottenere un punto importante. Alla vigilia avremmo firmato per questo risultato, ma se alla fine al tie-break la vittoria fosse stata nostra nessuno avrebbe potuto dire che non avevamo meritato i due punti”.

Nicola Arrigo