BROLO – Il concorso “Uno slogan per la pace” è stato promosso e finanziato dal poeta e scrittore Rosario La Greca di Brolo
Francesca Verasani, alunna di terza media, ha vinto il concorso “Uno slogan per la pace”. Il concorso, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo Paritario ”Annibale Maria di Francia” di Roma, diretto da suor Maria Dionisia Leanza, è stato promosso e finanziato dal poeta e scrittore Rosario La Greca di Brolo.
L’iniziativa aveva come l’obiettivo di diffondere tra i ragazzi il messaggio della pace, “nella consapevolezza – sottolinea La Greca – che la pace va conquistata con il contributo di ciascuno, attraverso una costante fratellanza e solidarietà nei rapporti quotidiani, nella famiglia e nella scuola”.
I docenti dell’istituto romano hanno deciso di affiancare al concorso un vero e proprio progetto: le insegnanti di Lettere, professoresse Antonina Alessi ed Alessandra Tavazzi, hanno guidato i ragazzi nella lettura di poesie, brani significativi e brevi biografie di personaggi “costruttori di pace”, nonché nella riflessione sulla guerra quale esperienza disumanizzante.
La docente di Arte e Tecnologia, professoressa Simona Gangeri, ha illustrato ai ragazzi il concetto di slogan, che riconduce alla pubblicità ed alla propaganda, nonché alcune tecniche atte a rendere efficace questo tipo di comunicazione. Si è, inoltre, stabilito di far accompagnare gli slogan da una rappresentazione grafica.
“Al progetto – specifica La Greca – sono state dedicate alcune ore di lezione ed i ragazzi hanno poi completato i lavori a casa. Gli elaborati così realizzati sono stati esaminati dall’intero collegio dei docenti, che ha così potuto segnalare i migliori e proclamare il vincitore assoluto”.
La vincitrice ha coniato lo slogan “La pace non è un’utopia, ma il desiderio di maggiore armonia”. La cerimonia di premiazione si è svolta nei locali dell’istituto romano. Al termine, il dirigente scolastico e le docenti tutte hanno voluto ringraziare Rosario la Greca, per aver scelto il loro istituto Scolastico per promuovere la lodevole e importante iniziativa educativa.
Nicola Arrigo