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BROLO – La lirica “E sbocciò la speranza…” del poeta La Greca inserita nell’Antologia “Buongiorno Alda”.

BROLO – La lirica “E sbocciò la speranza…” del  poeta La Greca inserita nell’Antologia “Buongiorno Alda”.
Agosto 10
13:51 2019

La “consacrazione” del poeta brolese, ormai da anni nell’olimpio letterario nazionale, è avvenuta nel corso dell’VIII^ edizione del Premio Internazionale di poesia “Alda Merini”, tenutosi nella sala conferenze del “Guglielmo Hotel” di Catanzaro, ideato dall’Accademia dei Bronzi della città calabrese, dedicato, ovviamente, alla grande poetessa che negli ultimi decenni, con le sue opere d’amore e di riscatto sociale, ha affascinato e continua ad affascinare migliaia di lettori, soprattutto giovani.

All’importante iniziativa hanno partecipato centinaia di autori di tutta Italia, e molti anche dall’estero, che hanno condiviso le loro ultime produzioni poetiche, creando un autentico “ponte” tra i vecchi e i nuovi scrittori, tra letteratura di ieri e quella dei prossimi anni. Circa 2000 le opere inedite presentate, una conferma che il Premio è ormai diventato un appuntamento di grande prestigio Internazionale.

La Giuria, presieduta dal professore Giovan Battista Scalise, dopo un’attenta valutazione, ha scelto 425 poeti meritevoli di pubblicazione nell’Antologia, tra i quali, appunto, Rosario La Greca, che ha proposto una splendida poesia dedicata a Piersanti Mattarella.

“Un omaggio a uomo politico – evidenzia il poeta brolese – che ha sacrificato la propria vita per dare un futuro migliore ai giovani siciliani e alla Sicilia, la sua terra”.

Per “E sbocciò la speranza…” a La Greca è stata assegnata anche una Targa di Merito con la seguente motivazione: “Questa è una poesia di passione politica, che ricorda la vita di Piersanti Mattarella, barbaramente ucciso da mano mafiosa. Il pathos della perdita tuttavia non scalfisce la speranza per una nuova Sicilia, così che il sogno di quell’uomo giusto sopravvivrà alla morte del suo corpo”.

Di seguito pubblichiamo la splendida poesia “ E sbocciò la speranza…”:

E sbocciò la speranza,
la speranza di accendere una luce
nell’oscurità,
di vedere oltre il buio,
di scrutare orizzonti nuovi, immensi,
per infondere nei cuori il coraggio
di percorrere i sentieri del bene.
Una speranza grande, alimentata
da un uomo onesto e coraggioso,
che, con intensa fede e rigore morale,
sognava un’alba di luce nuova,
una Politica dalle ali spiegate
che si librava alta,
una Sicilia più libera e giusta.
Una ventata di speranza
che spirava forte, insistente,
un sogno accarezzato a lungo,
teso a ridare, con la forza
delle idee e del cuore,
linfa vitale all’amatissima Sicilia.
Ma quella brezza di speranza,
che, solcando le onde del mare,
spirava forte, si è dissolta
nell’aurora di un mattino…
E la speranza tornerà a fiorire,
per non infrangere il sogno
di un uomo giusto, capace di agire.

Nicola Arrigo

 
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