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La diatriba sui bilanci è davvero stucchevole.

E’ lontana dai problemi della gente. Una cortina fumogena e fumosa – ancora una volta – i nostri avversarsi pensano: “chi grida più forte ha ragione”.

Capiamo la competizione elettorale e i momenti concitati che genera ma questo disquisire tra il tecnico ed il grottesco, i toni usati, le argomentazioni mosse, alla fine stanno solo confondendo i cittadini.

Capiamo che forse, è più facile confondere che convincere ma  siamo veramente arrivati al ridicolo, lontani dai reali problemi della comunità. L’argomento  dei bilanci infatti, è una priorità per Brolo ma oggi sono usati come spot, come clave per abbattere l’avversario, fumogeni per distrarre dai reali problemi. Sembra che nessuno abbia intenzione di dire nulla su quello che si vuol fare, “domani mattina”, appena concluso lo sfoglio elettorale per Brolo. Parlare solo di Bilanci, di colpe, di procedure, di prescrizioni tecniche – che sono quel che sono – certamente, è più facile ma anche molto triste.”

I passaggi tecnici per l’approvazione del bilancio o dei bilanci riequilibrati sono atti tecnici da seguire ognuno per la sua parte, senza demagogia, dovrebbe essere un atto che riguarda tutti, senza “strombazzamenti”, d’altronde 5 anni ci sembra un tempo davvero equo per portarli a compimento.

Noi continuiamo i nostri tour parlando di cose concrete con la gente, casa per casa, e credeteci conosciamo e tocchiamo con mano una Brolo lontana dai comunicati stampa, diversa da quella che applaude sotto i palchi, dalle claque, incontriamo la Brolo vera.

Noi raccontiamo alla gente quello che vorremmo fare per Brolo dal 29 aprile in poi  realmente e concretamente. Certamente, non prospettiamo parchi urbani irrealizzabili in questo momento perché in zone a rischio idrogeologico e non facciamo tante altre promesse campate in aria come ad esempio, quelle relative agli articolisti, abbiamo le soluzioni per loro ma non facciamo spot, mettiamo in campo soluzioni concrete. Tutti sono bravi a mentire sapendo di mentire ma servono verità e noi alla gente abbiamo deciso di raccontare solo verità, casa per casa.

Non ce ne voglia nessuno ma non si può negare che stiamo ancora una volta assistendo ad un modo vecchio e stantio – che sa di muffa e di fuffa – di  far politica. La confusione , la ridda di voci… il non dire nulla creando solo dubbi.

Prima che da candidato a sindaco lo dico da cittadino brolese:

BASTA non se ne può più!

                                                                                     Salvatore Garito

Redazione da comunicato stampa

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