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Sarebbe stato un cittadino albanese, Arben Doga, 53 anni, ad uccidere il cittadino marocchino, Alì Machkour, 36 anni, entrambi residenti a Barcellona. Il movente sarebbe da ricercare nei pregressi dissidi fari i due. Doga, che, da ieri mattina, era ricercato dai carabinieri, si è costituito ed è indiziato di questo delitto, a seguito del provvedimento disposto dal sostituto procuratore della repubblica di Barcellona, Mirko Piloni. Alle 04.00 circa di ieri mattina, erano giunte al 112 alcune telefonate con le quali si segnalavano urla di una donna in via Case Nuove a Barcellona. I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno verificato la presenza del cadavere del marocchino. Dai primi accertamenti, anche sulla base delle indicazioni fornite dai testimoni e dalle immagini di alcune telecamere presenti nella zona, a determinare la morte dell’uomo, colpito più volte alla nuca, forse con una spranga, sarebbe stato l’albanese. Sentendosi braccato dall’attività di ricerca dei militari, nel pomeriggio di ieri, si è presentato presso la sede della compagnia barcellonese ed è stato sottoposto al fermo per l’omicidio del cittadino marocchino, su provvedimento disposto dal sostituto procuratore della repubblica di Barcellona, Mirko Piloni.
Redazione