A18 – Giacomo Rota, parla di ”una Sicilia ridotta a brandelli”
“Non bastava il crollo del viadotto Himera. Ora anche l’autostrada Catania-Messina è compromessa da una frana. Questo perdere pezzi non è una metafora di ciò che sta accadendo alla Sicilia e ai siciliani. È invece la prova regina che manca un progetto per questa terra”. Lo dichiara il segretario generale della Cgil di Catania, Giacomo Rota, che parla di “una Sicilia ridotta a brandelli, di un diritto alla mobilità e alla sicurezza infrastrutturale semplicemente annullato, così come quello a vivere una vita normale”.
Da anni, la Cgil locale guarda alle infrastrutture come a uno dei punti chiave per il rilancio dell’area metropolitana e del suo sviluppo economico concreto. “Siamo di fronte alla totale incuria dei ceti dirigenti, che non sono solo quelli politici – continua Rota –. È sin troppo evidente che manca un piano per la Sicilia. Il Governo Renzi dovrà immediatamente avviare la messa in sicurezza del dissesto geologico e studiare un progetto coerente di sviluppo; missione che dovrebbe toccare anche alla Regione Sicilia”.
Redazione da comunicato stampa