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Il Miami United, formazione di calcio statunitense afferente alla Npsl Sunshine Conference, si sta imponendo all’attenzione generale grazie anche e soprattutto alla passione del pattese Pippo Pagana che, emigrato negli States più di un decennio fa, assieme all’amico Roberto Sacca, originario di Santa Teresa Riva, presidente della squadra, si sta dando anima e corpo per far crescere il movimento calcistico oltre oceano e in special modo a Miami.

“I risultati positivi – dice soddisfatto Pagana – ci gratificano e ci spingono a fare sempre meglio. Grazie alla strettissima collaborazione col mio grande amico Sacca, stiamo realizzando qualcosa di importante. Adesso nel progetto si è inserito pure Stefano Agresti, per anni collaboratore di Alberto Zaccheroni, che ci ha fatto compiere un grosso balzo in avanti sotto il profilo tecnico e dell’immagine. In squadra ci sono anche altri siciliani che si stanno facendo onore”.

Pagana lavora come chef in un ristorante della catena veneziana Cipriani, ma l’amore viscerale per il calcio (ha a lungo seguito, spesso come “tuttofare”, la vecchia Pattese) l’hanno spinto a lanciarsi in quest’avventura. “Anche a Miami, tutto sommato – dice sorridendo Pagana – sono un tuttofare. Abbiamo un tecnico brasiliano, Sergio Manoel, che per anni ha giocato nel Botafogo, ci confrontiamo con squadre molto forti, in cui militano anche ex giocatori del campionato italiano, ma soprattutto siamo un gruppo di grandi amici che si impegna per obiettivi comuni”.

Fra un mese circa, a rendere ancor più pattese il Miami arriverà Giovanni Accetta “per stringere – spiega Pagana – un rapporto di collaborazione. Contiamo molto sul suo sostegno per poter fare un ulteriore salto di qualità”.

“Crediamo fermamente in quanto stiamo facendo – conclude Pagana – e siamo intenzionati ad andare avanti. Chissà che al più presto non possiamo essere in Sicilia per disputare qualche torneo, magari nella mia stessa Patti”.

Nicola Arrigo